giovedì , 21 Novembre 2024

Folgore Delfino Curi Pescara, Di Renzo e Paglialunga in biancazzurro

Pescara. Due talentuose pedine si aggiungono alla rosa della Folgore Delfino Curi Pescara formato 2024-25. Approdano infatti al San Marco Alessandro Di Renzo e Davide Paglialunga.
Classe 2000, esterno basso di fascia sinistra, Di Renzo rappresenta un lusso per l’Eccellenza perché, a dispetto della giovane età, ha calcato solamente i campi di categorie superiori (Serie D e Serie C), e in particolare con i professionisti ha indossato le maglie di Matelica, Ancona e Monterosi per un totale complessivo di ben 120 presenze.
Paglialunga è invece un talentuoso e giovanissimo centrocampista, classe 2005, proveniente dall’Ancona, squadra nella quale militava anche l’attuale numero 1 biancazzurro, Pierandrei, e con la quale, nella scorsa stagione, ha iniziato anche il ritiro tra i professionisti (dopo la trafila tra Ascoli e Alma Juventus Fano). Due giovani giocatori che vanno a impreziosire ulteriormente l’organico a disposizione del tecnico Bonati per affrontare al meglio il campionato di Eccellenza che ha preso il via da qualche settimana. Conosciamo meglio insieme i due giocatori e le loro peculiarità e ambizioni:

Quali sono le tue caratteristiche principali?
Di Renzo: La mia caratteristica migliore è la progressione con la palla al piede
Paglialunga: Mi reputo un giocatore duttile perché posso agire sia da mediano che mezzala, sono un giocatore tecnico e dotato di buon fisico e di visione di gioco

Ti ispiri a qualche giocatore in particolare? Hai un idolo nel mondo del calcio?
DR: Non mi ispiro a nessuno, ma ho un idolo, ed è Messi. Magari può sembrare molto banale come risposta, ma sono cresciuto vedendo le sue partite e quello che faceva in campo ritengo sia qualcosa di stratosferico
P: Il mio giocatore preferito è Rodri, che apprezzo per il suo stile di gioco e la sua fisicità; è un punto di riferimento per la squadra ed è un giocatore in grado di dare equilibrio e fluidità, che va a recuperare palloni ed è sempre ben posizionato

Perché hai scelto la Folgore Delfino Curi?
DR: L’ho scelta per tanti motivi. Sicuramente uno di questi è legato al mister che mi aiutò ad andare avanti con la mia carriera tanti anni fa e mi ha dato una mano anche quest’anno, facendomi allenare con la squadra da luglio fino a settembre, portandomi anche in ritiro, mentre cercavo una squadra. Si tratta di una cosa che non tutti fanno, anzi quasi nessuno credo. Un altro motivo è legato alla società e al gruppo: la prima perché è molto ambiziosa, mentre il gruppo perché ho trovato dei ragazzi davvero molto in gamba sia dentro che fuori dal campo.
P: Ho scelto la Folgore Delfino Curi perché ho notato grande professionalità già dalla prima volta che ho parlato con il mister Bonati. Qui c’è un grande ambiente, ed è l’ideale per fare bene e mettersi in gioco.

Quali sono i tuoi obiettivi personali per questa annata?
DR: Non ho ambizioni personali, ma solo di squadra, ovvero provare a vincere il campionato
P: L’obiettivo personale è sicuramente quello di crescere sotto ogni aspetto, mentre per quanto riguarda quello di squadra è sicuramente di fare un’ottima stagione.

Cosa ti senti di promettere?
DR: Prometto di dare tutto quello che ho, sia a livello fisico sia come esperienza, ogni volta che il mister deciderà di farmi scendere in campo. Non mi tiro indietro contro nessuno e rispetto la maglia per cui gioco.
P: Posso promettere che per questa maglia darò grinta, impegno e spirito di abnegazione.

Che ambiente hai trovato alla Folgore Delfino Curi?
DR: L’ambiente che ho trovato è top, dalla società allo staff tecnico e ai miei compagni di spogliatoio. Alcuni ragazzi li conoscevo già, così come alcuni dello staff. Il mister è molto preparato, come tutto il resto dello staff.
P: Ho trovato un ottimo ambiente sia da parte dello staff che dei giocatori. Fin dal primo giorno ho notato la disponibilità e la professionalità che tutti mettono per questa squadra

Chi sono, alla luce di questo primo scorcio di stagione, le squadre da battere in Eccellenza?
DR: In questo momento credo che la squadra da battere sia la Renato Curi Angolana, ma il campionato è lungo. Penso che da gennaio in poi si capirà chi sono le pretendenti che si giocheranno il titolo fino alla fine

Vuoi ringraziare qualcuno?
DR: Ringrazio di nuovo la società e lo staff per questi mesi nei quali mi hanno aiutato moltissimo, senza di loro sicuramente non sarei rimasto in forma atleticamente.
P: Vorrei ringraziare la società e il mister Bonati. Speriamo di toglierci tutti insieme grandi soddisfazioni in questa stagione.

Guarda anche

La Sieco Akea Ortona con il ‘focus’ sulla trasferta di Lagonegro

Ortona. Dopo quella in Sicilia, dove la Sieco Akea ha trovato il primo successo stagionale …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *