lunedì , 30 Settembre 2024

Mozione contro le rafie sulle spiagge a Pescara: Barba (Radici in Comune) “maggioranza dice no!”

PESCARA  – Il 14 settembre la Consigliera Simona Barba di AVS Radici in Comune ha presentato una mozione al consiglio comunale che si è discussa il 26 settembre 2024, proponendo un impegno serio del Comune a integrare il Piano demaniale comunale in maniera coerente con la difesa delle spiagge attraverso la descrizione esplicita dei materiali utilizzabili per gli ombreggi, ed escludendo l’utilizzo di plastiche (anche dette rafie sintetiche) acclarato che sono fonte di grave inquinamento ambientale.

Nella mozione era descritta oggettivamente la situazione attuale delle nostre spiagge, dove ad “ogni fine stagione balneare è evidente il degrado dello stato del litorale a causa della pervasiva presenza di miliardi di filamenti di plastiche che vengono originati dagli ombrelloni di rafia sintetica data la loro usura a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici”.

Filamenti sottolinea Barba che inevitabilmente si disperdono «vengono ritrovati attaccati alla vegetazione dunale limitrofa ai lidi, finendo naturalmente in acqua. Chiunque passeggi (sia in piena stagione estiva che a fine stgione) può vederli con i propri occhi. Non si tratta di una situazione occasionale o dovuta a eventi eccezionali ma il distacco di tali filamenti è ineluttabile. E’ una vera e propria invasione del nostro mare, della nostra spiaggia, di materiale pervasivo e invasivo.»

La Consigliera di opposizione sottolinea come ordinanze balneari e piano demaniale comunale, così come quelli della Regione,  ogni anno invitano all’utilizzo di materiali compatibili ed ecologici, perché quindi non definire esattamente tali materiali compatibili?

«Le rafie sono di fatto rifiuti abbandonati, –aggiunge– difficilmente bonificabili, che contrastano anche con le prescrizioni per ricevere la famosa Bandiera Blu. Coerenza vorrebbe che tale bandiera sia ammainata e restituita, perché non siamo in grado (e dopo la risposta della maggioranza, non lo saremo neanche in futuro) di difendere realmente, nero su bianco, le nostre spiagge e il nostro mare.
L’amministrazione di Pescara con la bocciatura della mozione per il divieto di utilizzo della rafia sintetica, all’unanimità di tutta la maggioranza (compatta quindi nel volersi tappare gli occhi di fronte allo sfacelo provocato), conferma il fatto che Green Deal, Bandiera Blu, e tutte le buone intenzioni professate dal Sindaco al riguardo, sono soltanto parole vuote.
Cambiare la visione dell’ambiente in cui viviamo è fondamentale, e bisgona farlo ora.
Continueremo ancora per quanto a dover inquinare il mare e la spiaggia per non rinunciare a materie che sappiamo essere dannose? Le plastiche e le microplastiche sono ovunque, e gli amministratori hanno il dovere, per preservare la salute dei cittadini e cittadine, ad agire per migliorare. Il consiglio comunale di Pescara ha dato solo prova di non avere a cuore la nostra salute.» Conclude Simona Barba.

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