giovedì , 21 Novembre 2024

158 bare in piazza a Teramo, la battaglia della Uil contro le morti sul lavoro

Tappa abruzzese per la campagna nazionale di sensibilizzazione promossa dal sindacato

Teramo. 158 bare come il numero dei morti sul lavoro in Abruzzo dal 2020 ad agosto 2024. Si è tenuta questa mattina in piazza Martiri della Libertà a Teramo la manifestazione della Uil contro le morti e gli infortuni sul lavoro. Quella di Teramo è la tappa abruzzese della campagna nazionale di sensibilizzazione che il sindacato promuove nelle piazze delle maggiori città italiane, per interessare e coinvolgere cittadini e istituzioni sul tema “Mai più morti sul lavoro”.

Nella piazza teramana questa mattina c’erano il procuratore capo della Procura della Repubblica di Teramo, Ettore Picardi; il prefetto Fabrizio Stelo; il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto; Antonio Duranti di Ital Uil nazionale; il segretario organizzativo Uil nazionale, Emanuele Ronzoni; il segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo; il responsabile Dipartimento salute sicurezza e ambiente Uil Abruzzo, Valerio Camplone.

“Abbiamo scelto Teramo perché è la provincia più colpita della nostra regione da morti e infortuni sul lavoro – spiega il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – e nell’attività istituzionale di contrasto alle morti sul lavoro c’è da parte delle istituzioni, in questo territorio, un’attenzione molto decisa, tant’è che il primo protocollo sulla sicurezza è stato firmato proprio nella prefettura di Teramo”.

“Insistiamo nel portare le bare nelle piazze – aggiunge – perché vogliamo che tutti capiscano che dietro questi numeri ci sono delle persone in carne ed ossa che perdono la vita per andare a lavorare. Quello di oggi è un atto visivo completo per dire che nel nostro Abruzzo, dal 2020, sono venuti meno 158 lavoratori, persone che avevano tutto il diritto di tornare a casa dopo il turno lavorativo. Così non è stato. Continueremo fortemente a richiamare l’attenzione di governo nazionale e istituzioni regionali e locali, affinché il tema della sicurezza torni ad essere primario nelle decisioni che si devono assumere anche a livello legislativo”.

“Colgo l’occasione per ringraziare coloro che sono intervenuti alla manifestazione di oggi – conclude il segretario Michele Lombardo – il Procuratore e il Prefetto. C’è stata un’attenzione globale, complessiva, istituzionale, di alto livello che ci conforta e ci porta a dire che dobbiamo continuare questa nostra campagna ‘Zero morti sul lavoro ’ che non è solo uno slogan ma è un obiettivo che dobbiamo raggiugere tutti insieme, affinché lavoratrici e lavoratori possano andare a lavorare e tornare tranquillamente nelle proprie case senza lasciare la vita o senza infortunarsi, il più delle volte in maniera grave e irreversibile”.

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