lunedì , 30 Settembre 2024

“Ti presento un classico” a Francavilla un incontro con Di Pietrantonio, vincitrice dello Strega

Francavilla al Mare – Protagonista del penultimo appuntamento della rassegna “Ti presento un classico” è Donatella Di Pietrantonio, vincitrice della LXVIII edizione del Premio Strega ed ospite, con lo Strega Tour, dell’ultima edizione del Festival SquiLibri di Francavilla al Mare. La Di Pietrantonio, sabato 28 settembre alle ore 19.00 presso l’Auditorium Sirena di Francavilla al Mare, parlerà di “Il posto” di Annie Ernaux, Premio Nobel per la Letteratura nel 2022, l’appuntamento è gratuito.

“Ti presento un classico” fa parte di “Libridine” (finanziato dal Cepell) e collaborano a questo progetto al fianco dello stesso Comune guidato dal Sindaco Luisa Russo con il grande supporto dell’Assessore alla Cultura Cristina Rapino, Fonderie Ars e Identità Musicali ed inoltre la Scuola Macondo; la direzione artistica è dello scrittore abruzzese Peppe Millanta, Direttore artistico altresì di SquiLibri – Festival delle Narrazioni.

La francese Ernaux scrive “Il posto” dopo la morte del padre, forse per bisogno o necessità di ricordarlo e ritrovare quel “posto” primigenio dove tutto ha avuto inizio, anche il suo stesso allontanamento grazie ai propri sforzi e al sacrificio della sua famiglia.

Si tratta di un posto appartenente al passato, lontano, ma in realtà sempre vivo dentro di lei, donna dalle umili origini, diventata con sacrificio donna borghese e istruita prima insegnante e poi scrittrice, ed è proprio il linguaggio privo di retorica e sentimentalismi a tracciare la linea di separazione tra quel mondo originario e quello borghese in cui ora si muove.

Nel linguaggio “limitato” utilizzato dai genitori e quello da lei acquisito attraverso gli studi e le diverse frequentazioni si percepisce tutta la distanza sociale che si è venuta a creare. Una distanza che l’autrice riconosce e accetta come inevitabile conseguenza dell’istruzione cercata e ricevuta, che l’ha condotta in un altrove fisico, sociale e culturale impensabile per i suoi genitori.

Nonostante questa accettazione, la rimozione del proprio passato rappresenta sempre un processo complesso e lacerante, che si trascina dietro un senso di colpa insanabile.

“Il senso di colpa della protagonista, forse, non si estingue mai ma il riconoscimento per una famiglia che ha fatto grandi sacrifici è sempre presente. La scelta della Dottoressa Di Pietrantonio, che siamo fieri di ospitare nuovamente a Francavilla, ha sicuramente molto da insegnare e contiene tanti principi su cui soffermarsi; la straordinaria attualità di Ernaux sta proprio nel voler conservare dall’usura del tempo il proprio passato”- conclude Millanta.

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