Città Sant’Angelo – A inizio mandato, i consiglieri del gruppo di opposizione Csa Visione Comune (Ugo Di Silvestre, Catia Ciavattella, Alice Fabbiani, Franco Galli e Paolo Pratense) avevano scelto di rinunciare ai gettoni di presenza al fine di destinarli all’istituzione di un fondo per borse di studio universitarie. Un intendimento che si è concretizzato giorni fa con la determina N. 44 del 13/01/2025, quando le somme da lquesti maturate nel corso del 2024, relative a consigli comunali e commissioni, sono state ufficialmente accantonate allo scopo.
«Si tratta di un piccolo gesto di solidarietà sociale, –spiegano i consiglieri di opposizione– un piccolo sostegno ai giovani del nostro territorio che avrebbe potuto essere più cospicuo se la maggioranza avesse aderito all’iniziativa. Invece, i consiglieri di centrodestra non solo non hanno ritenuto di contribuire al fondo ma hanno deliberatamente scelto di trattenere per sé i gettoni di presenza rompendo una tradizione ormai da tempo consolidata.
Una scelta, oltretutto, incoerente con il più volte dichiarato obiettivo di razionalizzare le spese e ottimizzare le risorse. Tuttavia non c’è granché da stupirsi, perché si tratta solo dell’ennesimo capitolo di una lunga serie di contraddizioni che vale la pena ricordare e che potremmo riassumere così. Da un lato viene sbandierata la necessità di contenere la spesa pubblica e risanare l’ente – imponendo la revoca della disponibilità di locali e immobili comunali allo Spaventa e del bando per il dirigente del settore urbanistica -, dall’altro si registra l’ampliamento dello staff personale del sindaco e l’aumento delle indennità di primo cittadino, vicesindaco, assessori e presidente del consiglio comunale, e non si riesce a rinunciare nemmeno alle poche centinaia di euro dei gettoni di presenza.
Eppure, non molto tempo fa, l’attuale maggioranza si ergeva a paladina della razionalizzazione della spesa pubblica. Qualcuno addirittura proclamava su Facebook che la politica non è un lavoro ma solo impegno civico. Devono aver dimenticato questi principi, dato che oggi siedono comodamente sulle loro poltrone percependo per giunta un’indennità maggiore». Concludono i consiglieri di opposizione di Città Sant’Angelo.