Pescara – La città adriatica si prepara ad accogliere la seconda edizione del Pescara Urban Festival, una manifestazione culturale che celebra l’arte e la letteratura attraverso un ricco programma di eventi. Ideata e diretta dal critico d’arte e letterario Prof. Massimo Pasqualone, questa iniziativa coinvolge attivamente le associazioni culturali locali.
L’appuntamento inaugurale è fissato per il 20 gennaio alle 19 presso la scuola di musica Minuetto, situata in Viale Vittoria Colonna 118.
Durante l’evento, sarà presentato il libro di Luca Scocchera, intitolato “Emozioni e vita – pensieri”. Il volume si distingue per la prefazione firmata dallo stesso Massimo Pasqualone, a conferma del profondo legame tra l’autore e il direttore della manifestazione.
Il Pescara Urban Festival si configura come un’occasione unica per promuovere il dialogo culturale e l’arte in tutte le sue forme, con il coinvolgimento di autori, artisti e cittadini. L’obiettivo è quello di avvicinare la comunità alla cultura e di stimolare nuove riflessioni attraverso eventi di qualità. Un evento imperdibile per gli amanti della letteratura e dell’arte, che ripropona Pescara come punto di riferimento per l’innovazione culturale.
Dalla prefazione di Massimo Pasqualone al libro di Scocchera
“Le pagine lette sono un viaggio tra le emozioni di un entronauta che si muove tra i meandri della parola poetica, capace di raschiare il barile delle sedimentazioni psichiche, per proporre al vasto pubblico dei lettori e degli estimatori della letteratura un di più di pensieri, i pensieri dell’anima, appunto, che assumono mille volti e che nel testo assorbono le inquietudini degli attimi e dei frammenti, macinano le ore delle ansie e delle paure, tanto da far pensare ad una incredibile finzione letteraria. Si rimane meravigliati davanti ad una così potente impalcatura lirica, che trasforma in verso, pagina, cesure, le tante dimensioni della vita urlate in faccia al vento, alla ricerca di rumori che coprono i troppi silenzi della vita, silenzi mare, silenzi nuvole, silenzi uragano, quando la tempesta sembra giungere e nulla la può fermare.”