Pescara – Oggi, a Pescara, la polizia locale ha messo fine a due occupazioni abusive in via Lago di Capestrano. Due appartamenti dell’Ater sono stati liberati, e nell’operazione è stato sequestrato un quantitativo non indifferente di hashish.
La mattinata ha visto l’intervento deciso delle forze dell’ordine al civico 46 di via Lago di Capestrano, dove due pluripregiudicati avevano preso possesso illegale di due alloggi Ater. La polizia locale, sotto il comando del comandante Danilo Palestini, ha eseguito un decreto di sequestro preventivo cautelare, una mossa che ha portato alla scoperta di un piccolo “emporio” di droga in uno degli appartamenti. Qui, nascosto in un cassetto, è stato trovato un panetto di hashish da 30 grammi, insieme a bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. L’uomo, destinatario del provvedimento, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio.
L’operazione non si è fermata qui. Nel secondo appartamento, un pregiudicato si era barricato dentro con un sistema anti-intrusione rozzo ma a quanto pare funzionale utilizzando due tubi di ferro per bloccare l’uscio; i tubi nella soluzione antiassedio tipica di un castello medievale, partivano da una stanza attigua e attraversavano il corridoio. Gli agenti, dopo aver chiesto l’assistenza dei vigili del fuoco, con un po’ di persuasione sono comunque riusciti a entrare. Anche questo occupante abusivo è stato denunciato, e l’appartamento è stato restituito all’Ater, ora come l’altro è stato murato per evitare ulteriori intrusioni e restituito all’Ater.
Non sono mancati momenti di tensione e uno degli occupanti abusivi, che si è agitato particolarmente durante il controllo, è stato accompagnato in ospedale, al pronto soccorso.
L’attività di oggi è inserita nel programma che il Comune sta portando avanti per il recupero degli alloggi popolari occupati da famiglie che non hanno titolo.