sabato , 23 Novembre 2024

Nuova sede dei Carabinieri a Pescara, D’Alfonso chiede risposte dopo vent’anni di ritardi

Pescara -L’Onorevole Luciano D’Alfonso, del Partito Democratico, ha annunciato oggi in conferenza stampa la presentazione di un’interrogazione parlamentare per sollecitare un intervento decisivo sul completamento della nuova sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Pescara. L’iniziativa si rivolge al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri competenti in materia di difesa, infrastrutture, interni ed economia, chiedendo un’azione coordinata per il reperimento dei fondi e il superamento degli ostacoli burocratici che hanno rallentato il progetto per oltre vent’anni.

“I Carabinieri, che assicurano l’ordine pubblico a Pescara e provincia, sono senza sede. Attualmente si trovano in una collocazione che oggettivamente rappresenta una sofferenza, in un edificio inadeguato e oneroso per l’ordinamento pubblico”, ha affermato D’Alfonso.
Il progetto per il nuovo Comando Provinciale, localizzato in via Rigopiano, ha attraversato numerosi rinvii e complicazioni, fin dalla sua prima proposta nel 2002. Dopo diverse modifiche e ostacoli legati a vincoli ambientali e normative aggiornate, nel 2018 erano stati stanziati oltre 5 milioni di euro per completare parte del progetto, ma i lavori non sono mai partiti. “Alla fine del 2020 erano stati annunciati interventi per il primo semestre del 2021, mai avviati”, ha sottolineato l’Onorevole Dem, denunciando anche episodi di vandalismo e furti nei cantieri abbandonati.

Il parlamentare ha anche riferito che, durante recenti vertici interistituzionali, è stata ribadita l’urgenza di reperire gli ultimi fondi necessari per completare l’opera. A tal fine, ha dichiarato di aver interloquito con i vertici del Ministero delle Infrastrutture e con l’Agenzia del Demanio, definendo un piano di finanziamenti che prevede 5 milioni già disponibili e ulteriori 8 milioni da ripartire tra il 2025 e il 2027. “La mia premura istituzionale è che il Demanio dello Stato, insieme al Provveditorato interregionale alle Opere Pubbliche, scelga la stazione appaltante più performante, valorizzando le migliori competenze professionali disponibili. In questo modo, dopo 36 mesi, finalmente vedremo completato il Comando Provinciale dei Carabinieri”, ha spiegato.
Per accelerare il processo, D’Alfonso ora ha scritto ai vertici delle istituzioni coinvolte, chiedendo la convocazione di una riunione operativa per definire la ripartizione delle risorse e le modalità esecutive. Ha inoltre annunciato che discuterà del tema con il nuovo Comandante Generale dell’Arma e con il Capo di Gabinetto del Ministero della Difesa. “Serve completare il sito degli alloggi e inaugurare il cantiere del comando provinciale. Dopo vent’anni, è tempo di mettere fine a questo stallo”, ha concluso.

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