Saranno i consiglieri comunali Michela Di Stefano, vice presidente del consiglio comunale di Pescara, e Paolo Sola, consigliere comunale del M5S promotore dell’iniziativa già dal 2021, a consegnare la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, arrestato nel 2020 in Egitto, quando era uno studente a Bologna. Contro la sua detenzione, durata tre anni, ci fu una grande mobilitazione. La consegna avverrà domani, alle 16.30, nella sala 2 del cinema Massimo, quando Zaki presenterà il suo libro, “Sogni e illusioni di libertà. La mia storia”, nell’ambito delle iniziative del Fla.
Ricostruendo il percorso seguito per la cittadinanza onoraria a Zaki, Sola ricorda che “è partito tutto da un ordine del giorno del Movimento 5 Stelle a mia prima firma, approvato in aula all’unanimità nel 2021 e poi diventato una vera e propria delibera lo stesso anno, il 28 giugno. Ora è un onore e un piacere poter conferire ufficialmente la cittadinanza onoraria di Pescara a Patrick Zaki quale figura che con la sua storia incarna i valori di libertà di studio, libertà di pensiero, partecipazione pubblica e impegno politico, in cui anche il nostro territorio si riconosce”.
“Sono molto onorata di poter consegnare la pergamena della cittadinanza a Zaki in rappresentanza del Consiglio comunale, e siamo felici possa raccontarci la sua storia da uomo libero, lui che è modello di attivismo e resistenza e simbolo di speranza e libertà”, dice Di Stefano (Pd). “Vorremmo che la città non dimentichi il nostro concittadino Giacomo Passeri, che è in carcere a Il Cairo per presunto traffico internazionale di stupefacenti. Vorremmo sapere qual è la verità su Giulio Regeni”.