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La deputata risponde all’appello dei primi cittadini in protesta contro il governo: «Legge di Bilancio disastrosa, presenterò emendamenti per tutelare i Comuni»
L’Aquila. «La lettera dei sindaci è la conferma che bisogna provvedere immediatamente alla stesura di proposte di modifica che sto preparando in queste ore». Così interviene la deputata del Movimento 5 Stelle, Daniela Torto, capogruppo della commissione bilancio, a seguito del documento firmato da 51 primi cittadini abruzzesi per protestare contro i tagli agli enti locali previsti dalla Legge di Bilancio. Una decurtazione dei fondi che ammonta a 1,5 miliardi di euro nel triennio 2024-2026, con una riduzione immediata di 350 milioni già nel primo anno.
«I primi a pagarne le conseguenze saranno i cittadini. Gli enti locali, già messi in ginocchio dai tagli del passato operati da governi disastrosi come quello di Renzi, ora arriveranno al collasso», avverte Torto. «Come si legge nella lettera dei sindaci abruzzesi, tali provvedimenti rischiano di compromettere seriamente la stabilità finanziaria di molti Comuni italiani, che già faticano a far fronte alle esigenze quotidiane di gestione e a garantire i servizi essenziali per i cittadini, come la manutenzione delle infrastrutture, l’assistenza sociale, i trasporti e l’istruzione pubblica. Le continue riduzioni dei trasferimenti statali stanno mettendo in pericolo la tenuta economica degli enti locali, costringendoli a operare tagli sui servizi alle persone e a ridurre gli investimenti sul territorio».
La deputata del Movimento Cinque Stelle protesta: «La Legge di Bilancio presenta uno scenario lacrime e sangue per il Paese. Questo è il sacrificio che intendeva il ministro Giorgetti e che il governo Meloni inserisce nel piano di crescita dell’Italia?». Torto, quindi, è pronta a rispondere all’appello dei primi cittadini: «Personalmente da capogruppo della commissione bilancio seguirò il provvedimento giorno per giorno fino alla votazione finale e mi batterò perché venga modificato. Bisogna sostenere tutte quelle categorie che si vedranno depauperate di risorse e quindi di servizi». E allora annuncia: «Depositerò emendamenti in questo senso per poterli discutere alla Camera dei deputati e mettere questa maggioranza di fronte alla propria responsabilità. Chiederò a tutti i colleghi abruzzesi in Parlamento di sottoscriverli e difenderli. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia facciano un passo indietro, non si fa cassa sulle tasche dei cittadini». Torto conclude con un invito ai sindaci sottoscrittori della lettera di protesta: «In questi giorni sarò a loro disposizione, potranno contattarmi personalmente per costruire insieme la nostra controproposta».
