Pescara – Si è chiusa il 21 ottobre 2024 la tornata elettorale delle elezioni ordinistiche dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pescara (quadriennio 2025-2028). La lista “Insieme”, guidata dalla dottoressa Maria Assunta Ceccagnoli, si aggiudica la vittoria anche per l’Albo dei Medici Chirurghi, confermando la dottoressa Ceccagnoli alla Presidenza per il quadriennio 2025-2028. A guidare l’Ordine al suo fianco, un Consiglio Direttivo composto da professionisti di alto profilo, ovvero i dottori Patrizia Accorsi, Nelson Anzoletti, Giuliano Ascani, Stefania Campa, Domenico Cappellucci, Marco Casaccia, Giuseppina D’Intino, Giuseppe Di Bartolomeo, Paolo Fazii, Fabrizio Febo, Vincenzo Pace, Antonello Persico, Stefano Rossi, Renato Seller.
Queste le cariche attribuite nella seduta consiliare del 22/10/2024 del/della:
Consiglio Direttivo
Maria Assunta Ceccagnoli Presidente
Fabrizio Febo Vice Presidente
Anna Maria Cardone Segretaria
Giuseppe Di Bartolomeo Tesoriere
Commissione Albo Medici(CAM)
Renato Seller Presidente
Giuseppina D’Intino Vice Presidente
Stefania Campa Segretaria
Collegio dei Revisori dei Conti
Renato Minicucci Componente
Ilaria De Tullio Componente
Gianluca Costante Componente
Per completezza segue la Commissione Albo Odontoiatri (CAO), già precedentemente definita ed annunciata per il superamento del quorum al 1° turno di votazioni il 12-13-14 ottobre ’24.
Commissione Albo Odontoiatri(CAO)
Anna Maria Cardone Presidente
Raffaele Germano Vice Presidente
Fabio Ciuffolo Componente
Margherita De Florentiis Componente
Elena Paciaffi Componente
Il programma della lista “Insieme”, incentrato su 10 punti chiave, che ha riscontrato l’ampio consenso, è il seguente:
1. Diffondere la conoscenza e l’applicazione dei principi della deontologia medica.
2. Promuovere il ruolo dell’Ordine, quale Ente Pubblico Sussidiario dello Stato posto a tutela della salute dei cittadini e interlocutore delle autorità sanitarie, dell’Università e delle varie aziende della salute (ASR, ASL, INAIL, INPS..).
3.Incentivare percorsi comuni multidisciplinari e multiprofessionali con altri ordini/albi professionali (Ordini delle Professioni Sanitarie, dei Giornalisti, degli Avvocati…) per evitare che interessi economici ed eccessi burocratici prevalgano sulla qualità delle cure e sull’espressione del libero esercizio della professione medica.
4. Migliorare l’integrazione ospedale e territorio.
5.Tutelare la categoria professionale con attività di promozione e corretta informazione sul lavoro dei medici e degli odontoiatri, includendo iniziative di difesa da campagne mediatiche denigratorie.
6. Potenziare il dialogo con la società, i corpi sociali, i giovani per riaffermare il ruolo fondamentale dei Medici e degli Odontoiatri nella promozione della Salute Pubblica. Ciò sia attraverso incontri rivolti alla cittadinanza, alle associazioni di volontariato, a quelle dei pazienti e sia incrementando la comunicazione ordinistica (sito, social, ecc..)
7. Collaborare con l’Università per una adeguata formazione medica pre e post laurea. Continuare la vivace attività culturale di aggiornamento professionale ECM. Continuare l’attività formativa del liceo a curvatura biomedica, già istituzionalizzato da un protocollo tra il Ministero della Salute, il Ministero dell’Istruzione e del Merito, la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e gli Ordini Provinciali.
8.Tutelare i giovani medici e odontoiatri, supportandoli sia nel loro processo di formazione che nell’ingresso nel mondo del lavoro. Creando occasioni di confronto presso l’Ordine anche su aspetti burocratici (fiscalità, previdenza, certificazioni), creando una bacheca per le opportunità di lavoro (sostituzioni).
9.Sensibilizzare contro la violenza di Genere e la violenza contro gli operatori sanitari.
10. Istituire apposite commissioni (ECM, giovani ecc…) per l’attuazione del programma.
Con parole di soddisfazione e gratitudine, la dottoressa Ceccagnoli ha ringraziato il gruppo della Lista Insieme, i collaboratori e gli iscritti per il loro sostegno determinante: “Ci attende – ha affermato – “un quadriennio di impegno per superare insieme le sfide che la professione medica si trova ad affrontare in un sistema sanitario in profonda crisi. Dovremo lavorare insieme alle Istituzioni per fermare la violenza, che rappresenta ormai un’emergenza di ordine pubblico. Ma continueremo anche a operare insieme, come abbiamo fatto finora, per restituire alla professione del medico il riconoscimento sociale e la dignità che merita.”