Pescara – Nel tardo pomeriggio di ieri, la Consigliera di opposizione Simona Barba (Radici in Comune), intervenendo con una nota stampa criticava duramente l’operato del Sindaco di Pescara Carlo Masci. La Consigliera comunale lo accusava di mancanza di visione e di gestione inefficiente dei progetti di riqualificazione urbana e delle opere pubbliche. Barba evidenziando ritardi e criticità in numerosi cantieri, tra cui Corso Umberto, via Andrea Doria e l’area di risulta, sottolineava come questi interventi siano in ritardo, mal coordinati o addirittura bloccati da contenziosi o problematiche burocratiche.
Inoltre lamentava l’abbandono delle periferie, la mancata manutenzione del verde pubblico e l’assenza di pianificazione per una mobilità sostenibile. “ Nessuna visione per il futuro di una città che si appresta a fondersi con altri due comuni. Tanti i temi ma nessun dialogo, con il Sindaco che si nega alla partecipazione, sia verso i cittadini e le cittadine, sia verso le consigliere e i consiglieri, disertando costantemente le Commissioni Consigliari, negando così valore alla rappresentanza degli eletti dalla città.
Con chi si confronta il Sindaco a noi non è dato saperlo.
E come nelle migliori società dello spettacolo, ci si loda per la promozione cittadina, come il video sul G7, il cui incipit è un “sol dell’avvenire” che si fonde nei simboli della sostenibilità e della vivibilità degli SDGs”. Concludeva ieri nella nota la Consigliera di Radici in Comune. A seguito di queste critiche, è arrivata oggi una replica del Sindaco Carlo Masci che risponde alla Consigliera Barba.
Masci “il sindaco totalmente estraneo ai processi amministrativi”
“Pescara sta cambiando volto, è un dato di fatto, anche se la sinistra che si oppone a tutto non riesce a mandare giù questo concetto. È chiaro che, per natura, non esistono cantieri-lampo, per cui i disagi sono spesso inevitabili per i cittadini, e accade anche che possano sorgere contenziosi con le ditte che poi rallentano tutto o magari che un intervento possa risultare più complesso del previsto. Ma il sindaco è totalmente estraneo ai processi amministrativi, la consigliera comunale Simona Barba lo sa perfettamente, o dovrebbe saperlo, quindi non dovrebbe confondere i cittadini lanciando le solite accuse. D’altra parte il cantiere di piazza Sacro Cuore e corso Umberto è emblematico da questo punto di vista, contrariamente a quello che dice la consigliera, così come è emblematico della visione di città che noi abbiamo, una visione che ci distingue nettamente da questa sinistra del NO, visto che mai nessuno aveva realizzato né tanto meno proposto, prima di noi, un intervento di riqualificazione come quello che abbiamo realizzato e che domani vedrà la sua conclusione ufficiale con il taglio del nastro e una festa aperta alla città. Sul corso e in piazza c’è il verde, al posto dei lecci morti, e il progetto concluso abbraccia in pieno il concetto di sostenibilità. Invito tutti ad esserci, domani, anche la consigliera Barba, che scrive di volere un confronto, ma in realtà appare pronta solo a criticare e ad offendere, senza alcuna capacità di ascolto e, quindi, di apprendimento. Da quello che scrive Barba, pare che la confusione sia solo la sua, tra l’altro. Da mesi ascoltiamo i suoi “NO” a prescindere, fino al NOG7 di questi giorni, un No che rispetto ma che non mi lascia affatto stupito. Una litania, la sua, che ormai appare quasi scontata. Ripete ossessivamente le stesse cose dalla campagna elettorale, senza vedere che, intanto, Pescara cambia, si migliora e cresce con i progetti che noi abbiamo pensato, progettato e realizzato“. Così nella sua replica il sindaco di Pescara Carlo Masci.