giovedì , 21 Novembre 2024

Pescara tra le 5 finaliste come Capitale dell’Arte Contemporanea 2026

Pescara – Pescara si prepara a competere per il prestigioso titolo di “Città capitale italiana dell’arte contemporanea 2026”. Il capoluogo abruzzese è stato inserito nella lista delle cinque città finaliste, rivelata oggi dal Ministero della Cultura. La selezione della rosa di cinque città, tra un totale di 23 candidature ricevute, è stata curata da una giuria di esperti. Il progetto con cui Pescara partecipa, intitolato “Una porta aperta ai sogni”, si contende il titolo assieme ad altre quattro città finaliste.


“Capitale dell’Arte Contemporanea” è il nuovo riconoscimento istituito dal Ministero della Cultura, dall’ex Ministro Sangiuliano per “incoraggiare e sostenere la capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della promozione e valorizzazione dell’arte contemporanea, attraverso la realizzazione e la riqualificazione di spazi e aree dedicate alla fruizione, affinché venga recepito, in maniera sempre più diffusa, il valore della cultura per il processo identitario nazionale, per la coesione e l’inclusione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.”

Le dichiarazioni del Sindaco Carlo Masci e dell’Assessore alla Cultura Maria Rita Carota

Carlo Masci: “Esprimo grande soddisfazione e orgoglio nel vedere Pescara tra le cinque città finaliste per il titolo di Capitale italiana dell’Arte Contemporanea. Questo riconoscimento rappresenta un’importante conferma del valore culturale che la nostra città ha saputo costruire nel tempo, grazie a progetti innovativi, eventi di rilievo e alla passione di tanti artisti e operatori culturali. È un traguardo che testimonia l’impegno della nostra amministrazione nel promuovere la cultura e l’arte come pilastri del nostro sviluppo. Siamo pronti a proseguire con determinazione e a valorizzare ulteriormente il patrimonio artistico e creativo di Pescara. Adesso attendiamo con trepidante attesa l’evolversi della situazione, sperando di poter portare a casa questo traguardo che sarebbe davvero meritato”.

Maria Rita Carota: “Pescara, collocandosi tra le cinque finaliste, ha raggiunto un ottimo risultato, frutto di un lavoro di squadra. La  ‘scelta’ del progetto curato dal prof. Pier Luigi Sacco e dai suoi collaboratori, tra i 23 progetti candidati, è il primo soddisfacente step ed è la dimostrazione del lavoro che Pescara sta effettuando nel campo culturale, investendo molto e credendoci davvero. Arrivare alla fase finale di questa selezione ci colloca già all’apice della cultura e dell’Arte contemporanea, a livello nazionale. Va detto che questa prima fase è stata di per sé proficua perché è stato promosso il coinvolgimento degli operatori culturali e delle associazioni, anticipando quella che sarà la sinergia da creare nel 2026. E’ stata quindi una affermazione corale, di tutti. E se Pescara sarà incoronata Capitale italiana dell’Arte contemporanea per il 2026, si svilupperà ulteriormente un’azione diffusa sul territorio, con una valorizzazione delle politiche culturali. I riflessi sarebbero avvertiti in città non solo a livello di investimenti (anche da parte dell’Amministrazione), ma anche per il coinvolgimento dei giovani, per cui la valenza sociale sarebbe notevole. Per noi il conto alla rovescia è già cominciato, con entusiasmo. Intanto viviamo questa bella soddisfazione, che condividiamo con tutto l’Abruzzo, visto che L’Aquila è stata designata Capitale italiana della Cultura per il 2026”.

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