Pescara – «Un risultato importante che mi riempie di orgoglio.
Sono stata la candidata abruzzese più votata nella mia regione alle elezioni europee con oltre 17mila preferenze: un dato per il quale ringrazio ogni singolo elettore ed elettrice per avermi accordato una tale fiducia in una sfida così difficile.»
Così Manola Di Pasquale candidata del PD alle elezioni europee che sottolinea come in Abruzzo la lista del Partito Democratico abbia ottenuto numeri rilevanti, Di Pasquale segue nelle preferenze ottenute, il sindaco Antonio Decaro e la giornalista Lucia Annunziata.
«In tutta la circoscrizione Meridionale dove sono stata l’unica abruzzese candidata nella lista del PD, –aggiunge– le preferenze accordatemi sono state più di 18mila.
Ciò che da una prima analisi dei dati emerge è l’ottima performance del Partito Democratico in tutto il Meridione, ma anche in Abruzzo (con oltre il 20,36%) e in provincia di Teramo (col 20%). Qui in particolare sono stata la più votata in assoluto del PD con 6166 voti.
Per quanto riguarda il comune di Teramo, il Partito Democratico ha ottenuto il 23,44% ed il mio nome è stato quello più scritto sulle schede: 1835 preferenze. Un dato, questo, che mi emoziona particolarmente trattandosi della mia città.
Fin qui i numeri, parziali, sui quali ci sarà tempo e modo di tornare per un’analisi che sia politica e di più ampio respiro.»
Secondo Di Pasquale ciò che oggi, a caldo, emerge con chiarezza è la compattezza di un partito che in Abruzzo ha saputo lavorare coeso su un progetto europeo calato sul territorio.
«Abbiamo impostato così la nostra campagna elettorale: parlando alle persone, incontrandole, organizzando comizi e partecipando a confronti sui temi centrali per il futuro dell’Europa. E’ stata una campagna intensa che ha dovuto fare i conti anche con la disaffezione per il voto, purtroppo confermata dall’alto astensionismo.
Ma abbiamo comunque lavorato, a testa bassa, con la determinazione di chi ha progetti e valori saldi da portare avanti e fra le persone.
L’importante risultato che mi vede come la candidata abruzzese più votata rappresenta per me moltissimo, ma non è un risultato solo mio: è di una squadra, quella del Partito Democratico, che ha dimostrato unità stringendosi attorno a me e sostenendomi a tutti i livelli in questa competizione.
Quanto ottenuto dalle urne non verrà disperso: io e il mio partito, che ringrazio, ne faremo tesoro per continuare a lavorare su una strada che ora appare tracciata con chiarezza anche dagli elettori. Ed è agli elettori che va il mio grazie più forte e sentito.» Conclude Manola Di Pasquale