Pescara – L’ultima seduta di questa consiliatura targata Carlo Masci si conclude con l’approvazione del rendiconto di gestione 2023, con il voto contrario delle forze di opposizione che hanno fortemente contestato il documento.
“La fotografia di 5 anni di scelte sbagliate e dannose per la città – commenta il capogruppo M5S Paolo Sola – al di là del dato positivo di poter finalmente uscire dal dissesto finanziario, merito dei sacrifici a cui è stata costretta la città con 10 anni di tasse al massimo e non certo per politiche virtuose del centrodestra, quello approvato oggi è un documento che certifica l’inadeguatezza di questa amministrazione, che si nasconde dietro i cantieri aperti e i finanziamenti ottenuti senza preoccuparsi di come questi soldi siano stati spesi, creando spesso disagi e problemi alla città”. Il riferimento è ad alcune delle tante scelte controverse degli ultimi anni, dal progetto di Via Marconi a quello dell’asilo in Via della Fornace Bizzarri o del filobus sulla Strada Parco, fino agli aumenti per mense ed asili nido che, dal 2019 al 2023, hanno visto un incremento progressivo dal 52% a carico dei cittadini, dopo il primo anno di amministrazione Masci, ad un 81% degli ultimi mesi.“44 variazioni di bilancio solo nell’anno 2023 – prosegue Sola – danno la misura della schizofrenia di questa Giunta, che è andata avanti a tentoni, senza alcuna programmazione o visione di città, con interventi fallimentari che hanno finito spesso per diventare un’emorragia di soldi pubblici. E mentre in giro per la città venivano sperperati i milioni del PNRR – conclude Paolo Sola – in Via Raiale si sceglieva di chiudere il canile comunale pur di non spendere 15 mila euro che la Giunta aveva persino prelevato dal fondo di riserva, preferendo alla fine lasciarli nelle casse comunali e abbandonare gli animali della nostra città alla promessa di un nuovo rifugio mai realizzato. Una pagina vergognosa che resterà nella storia della nostra comunità e nella mente di tutti i pescaresi”.