domenica , 8 Settembre 2024

ENERGIA STRATEGICA PER LA CRESCITA DEL MANIFATTURIERO ITALIANO: STAKEHOLDERS A CONFRONTO.

Nel convegno promosso da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico presentati i vantaggi in termini di tecnologia, impatto ambientale e ricadute economiche sul territorio del gas naturale liquido.

Pescara – Confindustria Abruzzo Medio Adriatico promuove il convegno: “LNG per la Transizione Energetica in Abruzzo“, martedì 28 maggio dalle ore 10:00 alle 16:30 presso la sede di Mozzagrogna CH.

Il GNL (Gas Naturale Liquefatto – in inglese LNG) è gas naturale – costituito principalmente da metano – che, attraverso una serie di processi di raffreddamento e condensazione, viene liquefatto. In condizioni di temperatura idonee, circa -160°C, può essere stoccato allo stato liquido in appositi contenitori e trasportato ovunque, anche nelle zone non raggiunte dalla rete del metano (in montagna, in campagna e nelle isole).

L’UE è il principale mercato mondiale di importazione di GNL. Nel 2023, infatti, gli Stati membri dell’UE hanno importato 134 miliardi di metri cubi di GNL, pari al 42% del totale delle importazioni di gas dell’UE. Da qui la necessità di favorire lo sviluppo di una capacità produttiva, cioè filiere strategiche in grado di intercettare la domanda di nuove tecnologie green e al contempo una capacità di lettura strategica da parte degli imprenditori per valorizzare la leadership tecnologica di molti settori manifatturieri.

Il convegno vuole approfondire – con studiosi di calibro nazionale ed esponenti delle istituzioni – il valore dell’LNG, nonché presentare il progetto di sviluppo, “Small Scale LNG”, per il giacimento di gas naturale di Collesanto (CH), il primo realizzato in Italia direttamente in un giacimento di gas naturale. Produrrà 2 miliardi di Smc di gas destinati al consumo locale. Si tratta di LNG a km 0 in un’area industriale energivora. La fornitura locale garantita di natural gas sotto forma di LNG sarà pari a 40.800 ton/anno in media e contribuirà di fatto a un Abruzzo più pulito attraverso l’utilizzo di LNG per trasporto su gomma e marittimo oltre che alla competitività̀ dell’industria locale.

Il Vice Presidente Vicario di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Lorenzo Dattolisottolinea: “L’evento è parte di un progetto di valorizzazione della cultura della transizione energetica sostenibile in ottica di supporto alle imprese del territorio, con l’obiettivo di presentare i vantaggi in termini di tecnologia, impatto ambientale e ricadute economiche sul territorio del gas naturale liquido, di favorire un generativo dibattito tra gli stakeholders interessati e di consentire una corretta informazione dell’opinione pubblica. L’obiettivo che proponiamo nel quadro di una transizione green, è la possibilità di localizzare – o in alcuni casi rilocalizzare – in Italia la catena del valore delle tecnologie rinnovabili. Questa eventualità, in coerenza con il Net Zero Industry Act e il Critical Raw Material Act della Commissione Europea, non solo contribuirebbe a ridurre la dipendenza del nostro Paese dai fornitori extra-europei in un settore di importanza strategica quale l’energia, ma avrebbe anche un impatto significativo sulla crescita del settore manifatturiero italiano, sia direttamente, facendo crescere il comparto dell’energia verde, sia indirettamente, sviluppando le infrastrutture e un’offerta competitiva e affidabile per uno dei fattori produttivi più importanti per lo sviluppo industriale del Paese quale quello dell’energia.”

Il Presidente di Confindustria Basilicata, Francesco Somma, ha parlato del modello lucano nella transizione energetica: “Virtuoso, non solo per lo straordinario contributo alla produzione energetica del Paese, ma anche per il mix energetico che valorizza tutte le fonti: siamo primi per produzione nazionale on-shore di idrocarburi, tra i migliori nel campo dell’energia rinnovabile e tra le 5 regioni che stanno sperimentando progetti pilota per la produzione d’idrogeno. Ci sono ancora grandi potenzialità da esprimere, valorizzando la presenza dei big players presenti sul territorio e dell’industria endogena che nel frattempo è cresciuta e oggi è pronta a raccogliere la sfida della transizione, secondo il principio della neutralità tecnologica. La crisi energetica ha vinto un certo pregiudizio ideologico. Gli obiettivi dichiarati vanno ora accompagnati con azioni concrete di semplificazione e velocizzazione delle procedure”.

“Il convegno di oggi è un passo avanti importante per la cooperazione tra le Istituzioni, le comunità locali e l’imprenditoria abruzzese, grazie all’incessante sforzo di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico nel supportare progetti energetici sostenibili. LNEnergy ha sempre dimostrato – prosegue la società – la propria sensibilità verso il territorio e il proprio rispetto verso la popolazione e crede che il confronto con i vari portatori di interesse locali, regionali e nazionali sia fondamentale per la realizzazione del nuovo progetto Small Scale LNG. Questo nostro obiettivo è naturalmente subordinato all’approvazione del progetto Small Scale LNG da parte del Ministero presso la cui Commissione per l’Impatto Ambientale (CTVA), la nostra società vede in corso il procedimento di Valutazione Impatto Ambientale (VIA)”.

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