L’Aquila – Marco Marsilio, esponente del centrodestra, riconferma la carica di Presidente della Regione Abruzzo vincendo nelle elezioni regionali con il 53,5% dei voti e superando lo sfidante del campo largo Luciano D’Amico, che ha ottenuto il 46,5%.
Per quanto riguarda le liste, Fratelli d’Italia (FdI) si è posizionato al primo posto con il 24,1%, seguito dal Partito Democratico (PD) al 20,3%. Nel centrodestra, Forza Italia ha ottenuto il 13,4%, mentre la Lega si è fermata al 7,6%. Il Movimento 5 Stelle (M5S), che ha sostenuto D’Amico, si è attestato al 7,0%. In questa tornata elettorale, nel campo del largo PD-M5S è emersa anche una lista di Azione, che ha conquistato il 4,0% dei voti. La lista Riformisti e Civici, composta da Abruzzo Vivo (ovvero Italia Viva), PSI e Abruzzo in Comune, ha ottenuto il risultato più basso tra le coalizioni di D’Amico, fermandosi al 2,8%.
La vittoria di Marsilio è stata particolarmente evidente nella provincia dell’Aquila, dove ha ottenuto un vantaggio del 23% su D’Amico. Nelle province costiere la competizione è stata più equilibrata, con un margine di +3% a Chieti e Pescara, mentre D’Amico ha vinto nella provincia di Teramo con il 50,2% contro il 49,8%.
Marsilio “indicazione anche per il governo che sta facendo bene”
“Sto ricevendo congratulazioni da tutta l’Italia: c’era grossa attesa perché tutti sono scesi in campo contro il centrodestra. È stato un derby totale stravinto dal centrodestra e questa è una utile indicazione anche per il governo che sta facendo bene e di cui i cittadini sono soddisfatti”. Ha dichiarato oggi in conferenza stampa Marsilio all’indomani dell’election day abruzzese e ha annunciato querele nei confronti della “caterva di corazzate editoriali che hanno dipinto una regione allo sbando, e sferrato attacchi di tipo personale alla mia famiglia scrivendo falsità molto gravi”. Infine “il Presidente si è complimentato con l’avversario Luciano D’Amico che questa stamattina accettando la sconfitta lo ha chiamato al telefono“… gli auguro buon lavoro come capo dell’opposizione perché un buon governo deve avere una buona opposizione. Mi ha telefonato anche Giuseppe Conte per augurarmi buon lavoro. Entrambi hanno riconosciuto la vittoria”, ha detto Marsilio.”
D’Amico “Faremo cinque anni di opposizione convinti che riusciremo a costruire un‘alternativa alle Destre”
«Ho aspettato che si consolidassero i risultati e questa mattina ho tenuto una conferenza stampa per commentarli. Prima ho chiamato il Presidente Marsilio e mi sono congratulato con lui. Il risultato è stato chiarissimo e naturalmente gli ho augurato un buon lavoro assicurando che faremo un’opposizione nell’interesse dell’Abruzzo.
Un’opposizione che possa essere d’aiuto per realizzare progetti e programmi, quei progetti e quei programmi che abbiamo inserito anche nel nostro programma elettorale.
Riteniamo di aver scritto, insieme a tante abruzzesi e a tanti abruzzesi, un eccellente programma di governo, rappresentato da una buona squadra di candidati. Alla luce di questo, crediamo, e credo, che evidentemente non siamo riusciti a spiegare bene la bontà del programma, la capacità e la professionalità dei candidati. E di questo mi assumo la piena responsabilità, la piena ed esclusiva responsabilità.» Ha dichiarato Luciano D’Amico all’indomani della sconfitta.
«Il risultato è chiaro: un abruzzese su quattro ha votato per la coalizione guidata da Marsilio; –spiega il Professore– poco meno di un abruzzese su quattro ha votato per la nostra coalizione; due abruzzesi su quattro non hanno votato.
Credo che questa sia stata la sconfitta più bruciante, al di là dei risultati riportati dalle due coalizioni. Per questo motivo ci impegneremo molto nei prossimi 5 anni di consiliatura con una coalizione che ha mostrato di essere assolutamente compatta e coesa su quel programma.
Con questa coalizione cercheremo di essere propulsivi, di essere di stimolo per far sí che la Regione Abruzzo possa raggiungere dei buoni risultati.
Voglio ringraziare tutte le forze politiche che hanno dato vita al Patto per l’Abruzzo, voglio ringraziare tutte le volontarie e i volontari che ci hanno consentito di fare una campagna elettorale entusiasmante.
Ho percorso circa 40mila chilometri in questi mesi, è stato un po’ come fare il giro del mondo, ma in realtà è stato il giro di una regione bellissima. Facendo questo giro abbiamo raccolto tanti suggerimenti, tanti progetti, ma anche tanta sofferenza, che non rimarrà inascoltata.
Ringrazio tutti i leader politici per il formidabile sostegno che ci hanno dato: ci hanno consentito di lavorare qui, in ambito regionale, senza nessun vincolo, senza nessun suggerimento, se non quello di fare il bene dell’Abruzzo. Hanno accolto poi con piacere le soluzioni che abbiamo proposto, la nostra idea di governo, la nostra campagna elettorale.
Li ringrazio moltissimo tutti, sono venuti più volte, come sapete, non a fare passerelle elettorali, ma sono entrati nel merito dei problemi del nostro territorio.
Ora posso dire che faremo cinque anni di opposizione molto ferma, molto seria e in questi cinque anni siamo convinti che riusciremo a costruire un‘alternativa al governo delle Destre.
Abbiamo dimostrato che questo è possibile e che, pur essendo molto chiaro e netto il risultato, i voti che ci separano sono relativamente pochi e credo che la sfida, per i prossimi cinque anni, sarà spiegare a quei due abruzzesi su quattro, e in particolare ai tanti giovani, le ragioni di un cambiamento, in modo tale che si possa davvero offrire un‘alternativa a un governo che nella precedente consiliatura non ci ha affatto soddisfatto e che auspichiamo di poter, esercitando un‘opposizione seria e ferma, ricondurre in qualche modo ad azioni che facciano il bene dell’Abruzzo.»
IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE ABRUZZESE
Coalizione di centrodestra di maggioranza
(17 seggi più il presidente): Marco Marsilio, Paolo Gatti (FdI), Leonardo D’Addazio (FdI), Luca De Renzis (FdI), Umberto D’Annuntiis (FdI), Nicola Campitelli (FdI), Mario Quaglieri (FdI), Tiziana Magnacca (FdI), Massimo Verrecchia (FdI), Lorenzo Sospiri (Fi), Emiliano Di Matteo (Fi), Daniele D’Amario (Fi), Roberto Santangelo (Fi), Emanuele Imprudente (Lega), Vincenzo D’Incecco (Lega), Luciano Marinucci (Marsilio presidente), Gianpaolo Lugini (Marsilio Presidente) e Marianna Scoccia (Noi Moderati).
Coalizione di centrosinistra insieme al M5S, di minoranza
(12 seggi più il candidato presidente perdente): Luciano D’Amico, Antonio Blasioli (Pd), Antonio Di Marco (Pd), Sandro Mariani (Pd), Dino Pepe (Pd), Silvio Paolucci (Pd), Pierpaolo Pietrucci (Pd), Erika Alessandrini (M5S), Francesco Taglieri Sclocchi (M5S), Giovanni Cavallari (Abruzzo Insieme), Vincenzo Menna (Abruzzo Insieme), Enio Pavone (Azione – D’Amico – Socialisti popolari riformatori) e Alessio Monaco (Alleanza verdi sinistra – Abruzzo progressista e solidale).