“La nuova legge regionale che introduce le Botteghe scuola dell’artigianato artistico rappresenta un’opportunità di crescita e di formazione per molti giovani abruzzesi”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Formazione, Pietro Quaresimale, intervenendo sulla nuova legge regionale che modifica la legge organica in materia di artigianato inserendo la valorizzazione dell’artigianato artistico. “E’ un passaggio importante per quei giovani che decidono di diventare impeditori di se stessi e investire nel campo dell’artigianato – spiega Quaresimale -. La legge mette a disposizione 300 mila euro che saranno utilizzati per finanziare le botteghe scuole e avviare quella formazione specifica dei giovani artigiani. Proprio la legge, infatti, introduce la figura del giovane artigiano e su questo l’assessorato avvierà percorsi di formazione tenendo conto naturalmente delle realtà che ci sono in Abruzzo”. La legge sul riconoscimento delle Botteghe scuola dell’artigianato artistico è il frutto del confronto con i maestri artigiani abruzzesi e con le associazioni di categoria. “Come previsto dalla legge – aggiunge Quaresimale – sarà la Giunta regionale a definire i criteri e le modalità di riconoscimento delle Botteghe scuola a quelle imprese che dimostrino di essere in grado formare giovani artigiani. E’ innegabile che il settore dell’artigianato vive un momento difficile soprattutto sul fronte delle risorse umane, con i giovani sempre più interessati alle nuove occupazioni e distanti da questo mondo. L’obiettivo della legge – conclude Quaresimale – è di riprendere direttamente con i giovani un discorso interrotto anni fa, mettendo a disposizione risorse e strumenti per nuove professionalità e nuova occupazione
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