martedì , 3 Dicembre 2024

Liste di attesa nella sanità: Guerri (AP)”slogan elettorali irrealizzabili”

Il responsabile della Sanità di Azione Politica, Sergio Guerri puntualizza sugli slogan elettorali del candidato presidente del centrosinistra.

“I cartelli elettorali a firma del candidato presidente alla Regione del centrosinistra, recentemente affissi, esprimono concetti palesemente irrealizzabili e sanno molto di presa in giro nei confronti del cittadino-elettore.” Commenta Guerri aggiungendo: “E’ irrealizzabile ed utopistica per esempio la promessa di azzerare le liste di attesa nella sanità. Assai più onesto sarebbe promettere un impegno reale nella riduzione di esse. La riduzione delle liste di attesa nella sanità richiede uno sforzo congiunto da parte degli operatori della sanità, della politica e dei cittadini; i primi chiamati ad una razionalizzazione nello svolgimento del proprio lavoro ed una auspicabile riduzione delle richieste di esami, a volte comoda scorciatoia per venire incontro al paziente. Andrebbe anche meglio organizzato l’istituto dell’intramoenia; non si spiega per il cittadino come il medesimo esame richieda, in convenzione, tempi di attesa di settimane o mesi, mentre l’analogo esame può essere effettuato di lì a pochi giorni, dallo stesso professionista, in regime di intramoenia. La politica regionale deve intervenire con azioni mirate all’incentivazione della collaborazione fra pubblico e privato, così come avviene in altre regioni d’Italia, al fine di aumentare l’offerta, a parità di costi, nei confronti del cittadino-utente. I cittadini infine sono chiamati, responsabilmente, a non tempestare i loro medici curanti di richieste di esami strumentali o laboratoristici, se non strettamente necessari, anche in un’ottica di razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria.

Si potrà obiettare che fra il tanto che la giunta del Governatore uscente ha realizzato, poco è stato fatto in questa legislatura per la riduzione effettiva delle liste di attesa, forse (si dice da più parti) perchè chi di dovere ha applicato il programma elettorale solo in parte, preferendo soprattutto negli ultimi tempi le passerelle mediatiche. E’ auspicabile a tal proposito che il presidente Marsilio sappia oculatamente proporre, presto, un necessario correttivo. Riflessione finale, eviti il candidato del centrosinistra di esternare promesse chiaramente impossibili da realizzare ed eviti di considerare il cittadino-elettore sempre come un servo della gleba pronto a credere a tutto ed al quale si può far credere di tutto. L’elettore merita rispetto, non favole”.

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