Bari – La giornalista e scrittrice abruzzese, Monica Pelliccione, è stata insignita del Premio all’eccellenza dell’Università degli studi “Aldo Moro” di Bari per l’opera “Zittita!”, che affronta il tema della violenza fisica e psicologica sulle donne. Il riconoscimento è stato conferito nell’ambito del Premio Accademico internazionale di letteratura contemporanea Lucius Annaeus Seneca dell’Accademia delle arti e delle scienze filosofiche.
Il prestigioso premio ha l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, della Presidenza del Consiglio dei ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del ministero della Cultura, dell’Accademia mondiale della poesia e delle Università di Bari e di Foggia. Questa la motivazione del premio: “Una storia costruita sulla sopraffazione e sull’esercizio di un potere immondo e vizioso, L’autrice, con la ricchezza di un fraseggio intenso, emotivamente trascinante e un’aggettivazione sempre eloquente e figurativa, dipinge tanto gli abbandoni malsani del vessatore, quanto le sensazioni che si dipanano nella mente, nell’anima e nel corpo dell’oppressa”. La commissione, presieduta da Pasquale Panella, Rettore dei Collegi dello Stato, è composta tra gli altri da Adolfo Nicola Abate, giornalista, Antonio Montrone, saggista, autore e regista teatrale, Barbara Agradi, consigliere del Senato Accademico dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bar, Cheikh Tidiane Gaye, presidente Premio Internazionale di Poesia “Leopold Sedar Senghor”, Domenico Pisana, saggista e critico letterario, Elide Giordani, giornalista de “Il Resto del Carlino”, Enrico Cipollini, filosofo, Giuseppe Bonifacino, docente di Letteratura italiana Moderna e Contemporanea Università “Aldo Moro” di Bari, Luigi EnnioSpinelli , Corte d’Appello di Bari (Toga d’oro nel 2015), Michele Petullà, giornalista, sociologo e componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione Sociologi Italian, Massimo Massa, ProRettore dell’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, Silvia Giampà, avvocato del Foro di Como, Tonia d’Angelo, attrice, regista teatrale e Walter Scudero, saggista e membro ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia.