Pescara– “Per mesi abbiamo denunciato il pericolo che si arrivasse ad una chiusura del canile in Via Raiale, per via delle note irregolarità mai sanate dal Comune, e come fosse sbagliato e pericoloso puntare tutto sull’idea di un nuovo canile a Spoltore senza avere un’alternativa valida. E ora che il finanziamento ministeriale per quel progetto è ormai perso per la sciatteria con cui è stata gestita la procedura, il disastro dell’amministrazione Masci è completo”.
Questo il commento del Movimento 5 Stelle, attraverso le parole del consigliere Paolo Sola, che esprime tutto il suo disappunto per una situazione che ora si fa davvero drammatica per gli ospiti del canile comunale, di cui l’assessore Di Nisio ha annunciato ieri l’imminente chiusura in seguito all’ordinanza della ASL.
“La situazione era nota da tempo – prosegue Sola – perché la ASL aveva già diffidato il Comune a gennaio 2022, indicando quali fossero le difformità da risolvere nella struttura o sollecitando l’individuazione di una sistemazione alternativa. Un allarme che la Giunta Masci ha scelto deliberatamente di ignorare, inseguendo il miraggio del progetto sul territorio di Spoltore, ben consapevole che quella strada non fosse più percorribile. Ora che il tempo è scaduto – aggiunge Sola – anziché ammettere la propria inadeguatezza, l’assessore Di Nisio sembra voglia far credere che la responsabilità della chiusura di Via Raiale sia di altri, con la stessa sfacciataggine con cui ha cercato di addossare completamente a Spoltore il naufragio del progetto del nuovo canile”.
“Ora a farne le spese – proseguono i consiglieri Alessandrini e Di Renzo – saranno i 38 cani nel rifugio di Via Raiale e gli altri, circa 20, ospitati temporaneamente in altre strutture di ricovero, destinati ad una vera e propria deportazione a Civitella Casanova, in una sorta di “parco zoo” tristemente noto per vicende del recente passato che lo rendono completamente inadatto ad accogliere esemplari fragili e problematici, come molti degli ospiti di Via Raiale. Una situazione che cercheremo di impedire con ogni mezzo – concludono i consiglieri pentastellati – dal coinvolgimento dell’opinione pubblica e della stampa nazionale, fino ad una vera e propria mobilitazione di massa al fianco di tutti i volontari e le associazioni che vorranno scendere in piazza per difendere i nostri amici a quattro zampe dai fallimenti di una politica incapace”.