Pescara – C’è il gusto dolce delle buone cose. I ragazzi delle scuole superiori pescaresi, che hanno partecipato alla bella esperienza dei CAMPIONATI EUROPEI MASTER SU PISTA tenutisi nel capoluogo adriatico dal 21 settembre al I ottobre, ne parlano con toni entusiastici. L’attività svolta dagli allievi della provincia di Pescara, infatti, impegnati nell’accoglienza e nell’assistenza agli atleti partecipanti si è fatta apprezzare per competenza, cordialità e preparazione.
L’appuntamento ha visto il pieno coinvolgimento del mondo scolastico regionale, sotto l’egida del Direttore Scolastico Massimiliano Nardocci e il diretto impegnodi Antonello Passacantando , coordinatore di Educazione fisica Abruzzo, dei referenti d’Ambito, Tiziana Carducci, Roberta Borrone, Guido Grecchi, Marco Pompa, Roberto Pignalberi e del loro staff compostoda Marcella Rolandi e Valentina De Martino: “Ho avuto dei riscontri davvero postivi dagli organizzatori, le società partecipanti e gli atleti giunti da tutta Europa”, conferma Antonello Passacantando, “ho ricevuto giudizi molto lusinghieri. Ma non avevo dubbi“, chiosa Passacantando, “la scuola in termini di inclusione, socializzazione e partecipazione è una realtà imprescindibile“.
Perla rappresentanza dell’IIS Alessandrini Montesilvano guidata dai docenti Luigia Piccaluga e Michele Marchegiani, traccia un bilancio Rebecca Bianchini Taricani del quinto anno del corso Turistico: “In questi giorni abbiamo avuto l’opportunità di partecipare come volontari all’attività di accreditation per le gare europee di atletica che si sono svolte negli impianti sportivi di Pescara Montesilvano e Francavilla. Questa per noi è stata un’opportunità grande che ci ha permesso di mettere in atto tutto quello che abbiamo appreso a scuola: parlare inglese, spagnolo e francese avendo poi la possibilità di imparare altre cose nuove“.
Nadia Belaeff della IV A Turistico, aggiunge: “L’ Esperienza al master allo stadio di Pescara è stata molto utile soprattutto per mettere a frutto le nostre conoscenze linguistiche e confrontarsi con gli altri ragazzi che svolgono l’attività di volontariato. L’esperienza ci ha permesso di imparare molto anche dai nostri colleghi, che abbiamo conosciuto e ci hanno insegnato che nella vita bisogna provarci sempre. È stata, inoltre, una buona opportunità per capire come funziona l’ambito del lavoro e come bisogna comportarsi in determinate situazioni“.
La delegazione del Liceo Marconi Pescara, condotta dagli insegnanti Paola De Angelis e Fabrizio Schiazza, ha avuto riscontri altrettanto positivi come testimonia Benedetta Di Nicola 5 F Liceo Linguistico, che sottolinea: “È stata un’esperienza che ho apprezzato tantissimo perché mi ha dato la possibilità di mettermi in gioco. Stare a contatto con atleti di varie nazionalità è un’occasione bellissima per poter scoprire altre realtà ma anche per conoscere meglio la propria. È un’attività che consiglierei a chiunque voglia mettersi in gioco in campo sociale/linguistico” e con lei
Mathias Zulli Fronti dellaV C del corso di Scienze Umane: “Un’esperienza molto positiva. Relazionarsi con tutti apre sicuramente la mente, perfezionare le lingue con atleti di diverse nazioni aiuta molto noi studenti ad imparare a lavorare di squadra“.
C’è anche una nutrita presenza di studenti dell’ITC Acerbo Pescara ai CAMPIONATI EUROPEI MASTER SU PISTA guidati dall’insegnante Daniela Addari e da Adriano Masci. A parlarne in maniera entusiastica è l’alunna Francesca Sbarra: “Mi è stato detto di dover condividere la mia esperienza come volontaria agli EMACS 2023. Ho vissuto l’esperienza in modo molto positivo, l’ho trovata molto interessante e coinvolgente, e in questi giorni ho avuto l’occasione di sfruttare e arricchire la mia conoscenza in lingua straniera in quanto posizionata all’accreditamento degli atleti. Lì infatti ho potuto conversare con molti atleti stranieri provenienti da diversi paesi che ho trovato molto cordiali e gentili. È stata un’esperienza molto costrittiva che ripeterei volentieri”.
A ruota il suo compagno di classe Tommaso Mescalchin chiarisce: “È stato un piacere effettuare quest’esperienza perché ho potuto praticare molto le lingue che parlo riuscendo anche ad ottenere miglioramenti. Non ultimo ho potuto conoscere persone ed atleti che provengono da tutto il mondo e che mi hanno dato anche la possibilità di riflettere sul fatto che l’età non sia, tutto sommato, un limite invalicabile”.
Martina Firoozian della 4C TUR del Tito Acerbo ribadisce: “In questi giorni ho avuto la possibilità di mettermi in gioco con le mie competenze di lingua straniera in quanto sono stata nella maggior parte del tempo all’accreditamento degli atleti e quindi ho avuto la possibilità di avere dei dialoghi con loro. È stata un’esperienza positiva e che ripeterei volentieri”.
Diego Damario dell’ITC Acerbo si sofferma invece su un altro aspetto e conclude: “In questi giorni ho preso parte ad uno degli eventi più belli alle quali io abbia mai partecipato. Queste sono state giornate molto ricche sia di emozioni sia di lavoro, ma anche di conoscenza perché oltre a lavorare e praticare le lingue ed apprendere nuove mansioni abbiamo avuto modo di legare anche con altri ragazzi che frequentano i vari istituti superiori della provincia. Beh, che dire? È stata un’esperienza che rifarei tante altre volte e che consiglio a tutti gli studenti. Ringrazio ancora per l’opportunità che mi è stata offerta e spero in futuro di prenderne ancora parte”