L’Anci plaude all’iniziativa di Regione Abruzzo come cerniera tra Governo ed enti locali
TERAMO – «L’Accordo di Anci, Upi e Uncem insieme a Regione Abruzzo per animare di contenuti l’Hub delle Competenze parte da una consapevolezza: la centralità degli enti locali in questa fase storica in cui è necessario che ci sia supporto e sostegno per intercettare le risorse dei fondi strutturali comunitari e nazionali, le risorse regionali e poi per concretizzare la capacità di spesa. Ecco perché questa collaborazione orizzontale e verticale del territorio, con il Governo, e con la Regione Abruzzo che funge da cinghia di trasmissione con gli enti locali, consente di lavorare con ottimismo sulla programmazione 2021-2027».
Così il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, nonché Presidente regionale dell’Anci, ha fatto gli onori di casa al Parco della Scienza di Teramo per il Focus group di “Hub delle Competenze”, il progetto pilota itinerante che Regione Abruzzo, in collaborazione con Formez PA, ha voluto attivare a supporto degli enti locali nei progetti incagliati con i fondi dell’attuale ciclo di programmazione e per procedere speditamente con i fondi della programmazione del ciclo 2021-2027. «Oggi – ha detto D’Alberto – abbiamo bisogno di risorse umane e finanziarie, abbiamo bisogno di competenze, professionalità, abbiamo bisogno di misure semplificate. Questo protocollo che abbiamo sottoscritto con la Regione, e che trova attuazione attraverso le iniziative dei Focus group sui territori, consente ai piccoli comuni ma anche alle realtà più grandi della Regione, di guardare al futuro con fiducia e speranza».
A portare il saluto agli amministratori e al personale tecnico-amministrativo dei Comuni è stato l’Assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Pietro Quaresimale: «Con questa iniziativa la Regione punta a scende in campo con il suo personale affinché i Comuni possano essere istruiti rispetto le tante forme di finanziamento che la Regione Abruzzo mette a disposizione tramite il Fesr, l’Fse+, l’Fsc e il Pnrr. Tanti avvisi sono partiti, altri partiranno a breve, per cui questa concertazione è importante per fare in modo di superare quelle ingessature burocratiche che potrebbero presentarsi e mettere a rischio il nostro sforzo. Questo ‘porta a porta’ tra i Comuni rappresenta un tentativo pregevole della Regione per avvicinarsi agli amministratori che fanno il front-office con i cittadini e che in fin dei conti sono i destinatari, oltre alle imprese, delle risorse che mettiamo a disposizione».
A tracciare un quadro dello stato dell’arte della spesa sulla programmazione 2014-2020 e della rendicontazione rispetto alla contribuzione Ue è stato Carmine Cipollone, Autorità di Gestione Fesr ed Fse + di Regione Abruzzo che ha chiesto agli amministratori di mettere sul tavolo i nodi venuti al pettine. «La nuova programmazione 2021-2027 cuba cifre tre volte superiori al ciclo precedente per cui è necessaria una interlocuzione tra Regione e Comuni per evitare difficoltà procedurali. Per quanto riguarda il ciclo attuale abbiamo circa il 94% di rendicontazione nel Fse e circa l’80% di rendicontazione nel Fesr. Abbiamo risorse in “overbooking” per cui faremo altre rendicontazioni entro la fine dell’anno che ci porteranno a raggiungere la percentuale del 90-95% oltre a un’ultima quota in rendicontazione nell’ultimo semestre 2024». Dunque l’Abruzzo non è affatto fanalino di coda, perché alcune tipologie di graduatorie vengono fuori da tabelle che non hanno tenuto conto delle rimodulazioni dei programmi 14-20 a seguito del Covid.
Numerosi gli amministratori e i tecnici intervenuti all’incontro che non hanno mancato di rappresentare i loro fabbisogni, soprattutto quelli legati alla mancanza di personale e alle modalità di rendicontazione e monitoraggio dei progetti.
Il calendario dei Focus Group proseguirà domani all’Auditorium delle Anime Sante di Scanno. Ultimo appuntamento della settimana, venerdì a Sulmona, nell’Aula Consiliare di Palazzo San Francesco.