Pescara – Una piattaforma informatizzata a sostegno delle imprese e delle istituzioni, utile alla verifica e al coordinamento dei piani di spostamento casa lavoro e casa scuola, per migliorare la mobilità cittadina. Con un bando aperto alle aziende del territorio, l’Assessorato alla mobilità del Comune di Pescara, promuove l’adesione gratuita a un sistema informatico, primo passo verso l’armonizzazione dei flussi di traffico soprattutto negli orari critici. Il progetto è finanziato dal Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle infrastrutture già finanziate”.
Il Comune mette a disposizione delle aziende “MobilityManager” un applicativo informatico realizzato dalla società Movesion. L’applicativo sarà attivo nei server della società fornitrice e sarà accessibile via web. Movesion, oltre all’assistenza, erogherà gratuitamente i servizi di addestramento, fornitura del materiale informativo e del manuale d’uso, messa in servizio del software, assistenza e caricamento di alcuni dati, elaborazione dei questionari da somministrare ai dipendenti, elaborazione di report aggregati e disaggregati di dati raccolti. In questo modo potranno essere studiati i fabbisogni delle aziende, le opzioni di trasporto disponibili, l’elaborazione degli interventi necessari in ordine di priorità.
“Si tratta di un’iniziativa a carattere sperimentale – precisa l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – per cui saranno dieci le licenze disponibili. Le aziende dovranno comunque avere sede o unità operativa nell’ambito territoriale di Pescara e avere almeno 50 dipendenti presenti nell’ambito territoriale con contratto a tempo indeterminato, determinato o equiparato a lavoro dipendente. Dovranno anche aver nominato il mobility manager o essere pronte a nominarlo nell’arco di quindici giorni. Le licenze verranno assegnate seguendo l’ordine di presentazione delle domande al protocollo comunale, con priorità alle strutture con più di cento dipendenti. Per noi si tratta di un importante passo operativo perché in questo modo instaureremo un rapporto con importanti strutture del territorio con cui sarà possibile collaborare in maniera organica e costruttiva”.