Pescara – Appuntamento oggi pomeriggio alle 17, al cinema Massimo di Pescara, per l’atto conclusivo del progetto “AnimArte. Dalla scuola secondaria all’alta formazione”. Nato per approfondire e sviluppare con i giovani allievi del Liceo Misticoni-Belisario concetti teorici e pratici legati al mondo dell‘animazione digitale, il progetto ha coinvolto in un originale e intenso percorso di formazione i ragazzi protagonisti di laboratori teorico-pratici e incontri, finalizzati all’apprendimento delle tecniche specifiche da utilizzare: il tutto sotto lo sguardo attento di docenti di grande prestigio come Francesco Aber, Roberto Zazzara, Anita Trivelli e Stefano Chiavarini, L’iniziativa è stata realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso da MIC-Ministero della Cultura e MIM-Ministero dell’Istruzione e del Merito e in collaborazione con Imago Museum, Fondazione Pescarabruzzo, CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo, associazione Blumagma, Dipartimento di Lingue dell’università d’Annunzio e Comune di Pescara. Il programma dell’incontro di oggi prevede inizialmente la proiezione del video (vincitore del Premio nazionale “Legalità e cultura dell’etica” 2023 a Firenze) dal titolo “La memoria non si può cancellare” del Dipartimento Audiovisivo Multimediale, cui seguiranno i cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto “AnimArte” dagli allievi del Misticoni-Belisario. Clou della serata in conclusione, con la proiezione del film “Sacro Moderno” di Lorenzo Pallotta: girato nel minuscolo borgo di Intermesoli, frazione di Pietracamela in provincia di Teramo, racconta di come modernità e riti antichissimi sacri possano convivere, attraverso la lente dei due ragazzini che ancora vivono lì.
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