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Pescara – Una notizia che non avemmo mai voluto dover pubblicare, nella piovosa mattina di questo primo maggio, ci ha lasciati Claudio Carella, una figura importante nell’ambito dell’editoria e della fotografia regionale.
Claudio è stato un giornalista, direttore responsabile esperto e ancora più un fotografo di smisurato talento, come pochi era rimasto attento custode del vasto sapere fotografico dai tempi dell’analogico.
Il suo amore per l’arte fotografica e l’attenzione costante ai dettagli si rifletteva nelle sue immagini, scatti gioiosi o formali, ma sempre perfettamente composti e dal grande impatto visivo.
Direttore della rivista “Vario”, Claudio già dai tempi della redazione in via Milano ha accolto, ispirato e guidato molte menti brillanti, contribuendo a ospitare e formare una vera “Factory” che ha generato col tempo numerosi talenti. Resteranno indimenticabili le lunghe discussioni avute con lui, sull’arte e la fotografia, momenti di dialogo grazie ai quali ho riscoperto il piacere di fotografare.
La rivista Vario è stato il suo prodotto editoriale principe, un periodico a stampa di altissima qualità che nel corso di decenni ha raccontato l’Abruzzo descrivendo in maniera puntuale i suoi principali attori, le sue trasformazioni e i costumi.
Claudio non si è limitato a influenzare l’editoria e la fotografia regionale, ha anche trasmesso questa sua passione ad altri, uno tra i tanti è chi scrive.
La sua assenza sarà sentita da coloro che lo hanno conosciuto e lavorato con lui.
In questo momento difficile, desidero inviare un abbraccio a Giovanna e al figlio Andrea e sottolineare l’enorme contributo personale ed esperienziale che Claudio con immensa generosità mi ha donato. La sua eredità vivrà attraverso il lavoro di coloro che ha influenzato e ispirato nel corso degli anni.
Ciao Claudio buona luce.
IL CORDOGLIO DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI D’ABRUZZO
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo esprime profondo cordoglio per la morte di Claudio Carella, giornalista ed editore. Con la sua opera Claudio ha saputo innovare con grande acume professionale uno dei settori più difficile del giornalismo, quello dei periodici, fondando la prestigiosa rivista “Vario”. Claudio aveva collaborato con il quotidiano “Il Tempo” ed era stato anche consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Con questa veste aveva contribuito nel 2004 a trasferire l’Ordine – che per oltre 20 anni era stato ospitato nel Consiglio regionale d’ Abruzzo – in una sede autonoma al centro dell’Aquila. Al figlio Andrea, nostro collega, e alla famiglia va l’abbraccio affettuoso di tutto il consiglio dell’Ordine dei giornalisti.
IL RICORDO DEL SINDACATO GIORNALISTI ABRUZZESI
Con le immagini ha raccontato l’Abruzzo, le sue storie, i grandi personaggi, gli eventi, passando dal bianco e nero al colore, dall’analogico al digitale. Claudio Carella, giornalista e fotografo si è spento oggi dopo qualche mese di malattia. Per anni fotoreporter della redazione pescarese del quotidiano Il Tempo, aveva fondato e fatto crescere una sua rivista, Vario, esperienza rimasta una pietra miliare dell’editoria abruzzese. La redazione di via Puccini era uno spazio aperto e di confronto, un luogo d’arte e di incontro.
I funeraIi ci saranno domani mattina a Pescara, nella chiesa dello Spirito Santo alle ore 10,30. Il Sindacato giornalisti abruzzesi ricorda con affetto un grande professionista ed è vicino ai familiari ai quali esprime le più sentite condoglianze.
