giovedì , 21 Novembre 2024

Concluso il Campo di esercitazione ARTVa (Apparecchio di Ricerca di Travolti da Valanga)

Ieri, 27 aprile 2023, si è svolta la Giornata Conclusiva della stagione 2022-2023 del Campo ARTVa (Apparecchio di Ricerca di Travolti da Valanga) installato a Campo Imperatore, sul Gran Sasso d’Italia.

Il Campo ARTVa “Tre Amici”, dedicato a Stefano Micarelli, Riccardo Nardis e Piermichele Vizioli, volontari della Stazione dell’Aquila del Soccorso Alpino e Speleologico scomparsi quarant’anni fa durante un’esercitazione di soccorso, è di proprietà del Servizio Valanghe Italiano ed è gestito dalla Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano.

Il Campo, alla sua terza stagione invernale, è operativo dall’inizio dell’inverno e a disposizione degli appassionati della montagna innevata, fino alla sparizione della copertura nevosa. Realizzato con il patrocinio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, del Comune dell’Aquila e del Centro Turistico “Gran Sasso d’Italia”, è stato operativo anche in questa stagione per tutti coloro che hanno inteso per motivi di servizio (Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, Protezione Civile, Struttura di Soccorso delle Truppe Alpine, Guide Alpine e Scuole del Club Alpino Italiano), ma è anche a disposizione di tutti i frequentatori della montagna innevata. La struttura, finalizzata all’esercitazione nelle tecniche di recupero dei travolti da valanga, è costituita da una centralina e da cinque trasmettitori, che simulano altrettanti travolti da valanga provvisti di ARTVa. Dalla centralina è possibile definire sia il numero dei “travolti” da cercare, sia il tempo che si vuole impiegare per la ricerca, definendo così un livello di difficoltà nella ricerca. Una volta individuata la trasmittente sepolta, si passa al sondaggio: toccando la piastra sepolta nella neve con la sonda viene disattivata la trasmissione del segnale, per poi passare – quindi – ad un altro “travolto”. Si ottiene, così, una perfetta simulazione di un reale incidente in valanga, imparando a utilizzare al meglio uno strumento indispensabile per una maggiore sicurezza nelle attività al di fuori delle piste da sci.

Ieri, alla presenza degli esperti del Club Alpino Italiano, di rappresentanti del Comune dell’Aquila, dei Carabinieri Forestali (che gestiscono il servizio Meteomont per la previsione del pericolo valanghe sulle montagne dell’Abruzzo), del Presidente nazionale e del Direttore della Scuola nazionale del Servizio Valanghe Italiano del CAI, del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, ma anche con la partecipazione di molti altri appassionati interessati all’argomento, si è effettuata una visita tecnica sul Campo, cui è seguito – nei locali dell’Ostello Campo Imperatore – un incontro sul tema “Le valanghe in Abruzzo – 2023: formazione, informazione e soccorso”.

La Sezione dell’Aquila del Club Alpino Italiano, nel 150° anniversario della sua fondazione, è sempre presente e attiva per la formazione e l’informazione degli appassionati di montagna: queste occasioni di incontro, ormai diventate appuntamenti annuali, sono momenti di scambio di informazioni, esperienze, competenze, fra coloro che – a vario titolo – operano sul nostro territorio per la sicurezza, la formazione e il soccorso in montagna.

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