Ortona. Ortona è la regina della Serie A3. Vince la doppia sfida contro l’altra capolista e riconquista la Serie A2 dopo soltanto una stagione.
Una favola che si conclude con un lieto fine, quantomeno per la Sieco. Il bello è che solo qualche settimana fa gli ortonesi erano distanti cinque punti dal primo posto. Primo posto conquistato dopo una strabiliante rimonta sul Catania, completata nell’ultima di campionato proprio contro gli etnei con una roboante vittoria per tre set a zero. Un primo posto ottenuto sul classico filo di lana che è valso questa finalissima contro Fano. Una finale che, per la precisione è uno spareggio promozione da disputare al meglio delle tre gare.
Una Sieco tutto cuore, quella che affronta la Vigilar Fano che nella serie parte favorita. I marchigiani, avendo ottenuto più punti della Sieco nella regular season possono disputare l’eventuale bella tra le mura amiche. Nella prima della serie gli impavidi faticano a tenere i ritmi indiavolati dei padroni di casa ma alla fine con grande pazienza e determinazione riescono a portare a casa una importantissima vittoria al tie-break. Ma questa è acqua passata.
La Sieco aveva la possibilità di giocarsi tra le mura amiche un’importantissima chance. Una vittoria avrebbe chiuso i conti. Un palasport traboccante di persone accoglie i Ragazzi Impavidi in un frastuono di sirene, cori ed applausi. Non sono da meno i tifosi della Vigilar, giunti in gran numero da Fano. L’atmosfera è di quelle magiche e, in effetti, la magia c’è stata.
Quella scesa in campo sabato 22 aprile contro la Vigilar Fano è la miglior Sieco di sempre. Nunzio Lanci & Co. hanno studiato e preparato la gara nel migliore dei modi e soprattutto l’hanno interpretata alla perfezione. Una straordinaria prestazione corale che vede spiccare Tommaso Fabi (2 muri, 7 punti e il 71% di positività in attacco). Il servizio di Ortona è preciso, intelligente, ed il muro sempre presente anche a sporcare e smorzare gli attacchi avversari in maniera tale da favorire il contrattacco. Castellano le prova tutte in Casa Fano ma questa volta Ortona è davvero insuperabile. Fatta eccezione per le primissime battute, quando gli ospiti della Vigilar sfruttano alcune ingenuità dei padroni di casa, la Sieco di fatto ha sempre avuto la meglio, creando dapprima un notevole distacco dagli avversari, per poi limitarsi a navigare in tranquillità verso il porto della vittoria. Nulla hanno potuto il forte ex di turno Christoph Marks ed il neo acquisto Patriarca. Contro l’Impavida determinata di questa sera e trascinata da uno splendido pubblico, c’era ben poco da fare.
Dopo un ora e mezza di gioco, la Sieco mette a terra anche l’ultima palla del terzo set e, premiati dal Presidente della Lega Pallavolo Massimo Righi e dalla vice direttrice Yvonne Schlesinger la Sieco Service Impavida Ortona festeggia il pronto ritorno in Serie A2.
Nunzio Lanci: «I ragazzi sono stati veramente bravi. Alla fine è una vittoria meritata. Una vittoria che vorrei dedicare al mio papà (il presidente Tommaso Lanci n.d.r.), che per qualche problemino non ha potuto essere qui questa sera. Avrebbe meritato di essere presente e di ricevere tutti gli attestati di stima possibili ed immaginabili. Una serata magnifica ed un plauso va a tutti. Alla squadra, allo staff fino ai tifosi storici e ai cittadini che hanno riempito il palazzetto. Solo chi ha sofferto partita dopo partita può capire quanta gioia stiamo provando in questo momento. Dopo un anno come quello passato, riportare subito la squadra in A2 non era affatto semplice ma alla fine ci siamo riusciti».
IN BREVE
Parte meglio Fano, la Sieco sbaglia molto e concede subito tre invasioni. Roberti batte bene e gli ospiti prendono un vantaggio di tre punti. Ortona stringe i denti e alza il muro accorciando prima le distanze sul 6-7 e poi agganciando gli avversari 8-8. Si gioca punto su punto e la Sieco con Marshall trova anche il punto del vantaggio 12-11. Migliora la Sieco anche al servizio, Fano va in affanno e Ortona guadagna un piccolo margine quando si è a metà del primo parziale. Ortona continua a macinare gioco, Fano prova ad infastidire la ricezione abruzzese con Roberti e Gori e ci riesce. Ci vuole una doppia dei marchigiani per dare la vittoria a Ortona, anche e, Marshall era stato pronto nel bloccare a muro il pallonetto di Marks.
Palpitante inizio di secondo set, si gioca punto a punto. Tanti gli errori dai nove metri, per un parziale che è appena cominciato. Il primo break è ortonese grazie a Bertoli che invece è efficace dai nove metri. Ortona alza un buon muro e Marks fa difficoltà a passare. A metà del parziale Ortona è avanti 16-11. Si riduce sensibilmente il distacco sul finire del set. Marks fa soffrire i tifosi di Ortona pungendo dai nove metri. Fano riesce a recuperare altri punti ma il divario è troppo grande, Ortona trova la vittoria del secondo set addirittura sfruttando un errore al servizio degli ospiti.
Nel terzo set sono di nuovo i padroni di casa a tentare la prima mini-fuga. Se si escludono Marks e Roberti, il servizio di Fano non se la passa molto bene, Ortona riesce invece a sfruttare in maniera ottimale il contrattacco. A metà parziale il distacco tra le due squadre è pressoché invariato ma Fano è squadra tosta e gli Impavidi non devono abbassare la guardia. La guardia rimane alta ma si abbassa un po’ quella di Fano quel tanto che basta alla Sieco per scappare sul 18-13. Sul finale Ortona non forza più il servizio pensando di gestire un vantaggio di sei punti sugli ospiti. La tattica è quella giusta. Ortona evita rischi inutili ed è anzi, proprio un servizio float di Arienti a chiudere i giochi. La Sieco è in Serie A2.
PRIMO SET
La Sieco Service Ortona cala il suo sestetto titolare. C’è Ferrato al palleggio e Bruno opposto. Gli schiacciatori di posto quattro sono Capitan Marshall e Bertoli mentre la coppia dei centrali è formata da Fabi e Arienti. Libero Benedicenti
I padroni di casa scendono in campo con Zonta regista e Marks opposto. Al centro Patriarca e Maletto e schiacciatori Roberti e Ferri. Libero Raffa.
Coach Lanci risponde con il sestetto che si è sbarazzato di Catania nell’ultima giornata di regular season: Ferrato palleggiatore con Cunha in diagonale. Al centro ci sono Fabi ed Arienti mentre schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Bertoli.
La prima palla dell’incontro è per Ortona che serve con Bertoli. Anche il primo punto è bianco azzurro con Bruno. 1-0. Arienti 2-1. Patriarca pareggia i conti 2-2. Marshall attacca ma la palla tocca l’asticella 2-3. Ace di Roberti 2-4. Invasione di Arienti 2-5. Marshall trova la parallela del 3-6. Ancora invasione per Ortona 3-7. La pipe di Marshall per il 5-7. Ferrato 6-7. Muro di Arienti 8-8 e primo time-out chiesto da Fano. Bertoli cerca ma non trova le dita del muro 8-9. Ferri serve sulla rete 9-9. Lo stesso fa Ferrato 9-10. Marshall trova la diagonale del sorpasso 12-11. Buona la ricostruzione della Sieco con Arienti 13-11. Ace per Fabi 14-11. Bruno murato in posizione scomoda 15-12. Invasione di Gozzo 16-12. Il muro di Ortona non tiene, Bruno è spiazzato 16-14. Ace di Marks 18-16. Dopo l’ace, Marks la butta in reta 19-16. Fuori l’attacco di Marks 21-17. Bel palleggio ad una mano sola di Ferrato per l’attacco in veloce di Arenti 22-18. Bruno fa una magia e gira il polso per la parallela 23-19. Invasione per Marshall 23-20. Marks sfrutta bene il contrattacco 23-21. Marshall di potenza passa sul muro e guadagna il primo set point 24-21. Marshall trova l’opposizione del muro 24-23. Marshall ferma Marks 25-23 ma a Fano era stata comunque fischiato un fallo di doppia.
SECONDO SET
Si riparte con Partenio dai nove metri. Il primo punto, però, lo segna Bruno, il suo attacco è murato fuori 1-0. Marks elude il muro 1-1. Invasione di Partenio 2-2. Fuori di poco il servizio di Marshall 3-4. Fuori anche quello di Marks 4-4. Bertoli trova una bella carambola sulle mani del muro 6-5. Ace di Bertoli 8-6. Bertoli ci riprova ma la palla termina fuori 8-7. Muro monumentale di Fabi su Marks 9-7. Fuori l’attacco di Roberti 10-7. Non contiene il muro di Ortona, la palla schizza fuori 11-9. Marshall sale in alto e piazza la palla accanto al muro di Marks 12-9. Ancora una carambola cercata e trovata da Bertoli muro/astina 14-9. Ottimo attacco di Marks che centra la linea di fondo campo 14-10. Muro di Fabi 16-10. Ferrato mura in solitaria Roberti 17-11. Stupenda azione della Sieco che prima recupera una palla complicata e Marshall poi palleggia per Bertoli che chiude il colpo 18-11. Stavolta la diagonale di Marks è dentro 18-12. Bertoli non abbocca alla finta e ferma il pallonetto di Gozzo 19-12. Bruno riceve una palla destinata ad andare fuori e regala punto a Fano 19-14. Si può notare un certo rammarico sul volto dell’opposto portoghese. Opposto portoghese che si rifà poco dopo tirando una bomba delle sue 21-14. Ferrato e Bertoli spiazzano il muro 22-15. Fuori il servizio di Patriarca 23-16. Bertoli murato 23-19. Bruno per il mani-fuori del set-point. Annullati il primo ed il secondo, è Gozzo che spedisce il servizio in rete.
TERZO SET
Si riparte per il terzo Set con Bertoli al servizio. Ortona ricostruisce un paio di volte e alla fine è Marshall che chiude la diagonale 1-0. Fuori il servizio di Bertoli 1-1. Bruno 2-1. Patriarca attacca bene al centro 2-2. L’arbitro vede la palla fuori ma Patriarca ammette il tocco prima che il check possa agire 3-2. Ferri impatta male la palla e attacca sulla rete 4-2. Forte parallela di Marks bel punto dell’ex-impavido 6-4. Ace di Arienti 8-4. Ferri sbaglia dai nove metri 9-5. Roberti tira una bomba che vale il 9-6. Maletto sbaglia il servizio 10-6. Marks accorcia le distanze 10-8. Arienti al centro 11-8. Il muro non si alza su Roberti che però frega tutti e fa 11-9 con una potente schiacciata staccata da rete. Ferri impatta malissimo e la sua diagonale finisce sugli spalti senza toccare terra 13-9. Marks riconquista il servizio 13-10. Doppia fischiata a Roberti, che palleggia da terra 14-10. Bruno sfonda il muro e conquista un importante cambio palla togliendo il temibile Marks dalla linea dei nove metri 15-11. Ancora un errore al servizio per Fano, stavolta è Ferri 16-12. Ferrato batte forte, Fano deve rimandare la palla nel campo di Ortona che poi finalizza con un attacco al centro di Arienti 17-12. Ferrato sbaglia la battuta 17-13. Bruno sfodera l’ennesima bomba e sul 18-13 va ad esultare sotto gli spalti gremiti. Troppo stretta la diagonale di Marshall che salta altissimo e si prende il 19-14. Petrarca fermato a muro 21-15. Festi prova il pallonetto ma la palla termina sul fondo. Bruno sbaglia il servizio 22-16. Bruno 23-16. Magia di Bruno che da posizione scomodissima, staccata e scomposta trova un angolino del campo ed è A2-Point: 24-17. Ace di Arienti 25-17.
Sieco Service Impavida Ortona – Vigilar Fano 3-0 (25-23/ 25-21/ 25-17)
Durata Set: 32’ / 31’ / 26’
Durata Totale: 1h 29’
Muri Punto:
Ortona: 8
Fano: 5
Aces:
Ortona: 4
Fano: 2
Batture Errate:
Ortona: 10
Fano: 11
Attacco:
Ortona: 55%
Fano: 45%
Ricezione:
Ortona Pos: 59% – Perf: 31%
Fano Pos: 50% – Perf: 39%
SIECO SERVICE Impavida Ortona: Fabi 8, Vindice n.e., Bertoli 11, Benedicenti (L) 52% pos, 28% perf, Iorno n.e., Marshall 15, Ceccoli n.e., Di Tullio n.e., Bulfon n.e., Cunha 13, Arienti 6 , Ferrato 3, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
Vigilar Fano: Partenio, Roberti 6, Zonta 2, Raffa (L) 47% pos, 47% perf, Ferri 1, Carburi n.e., Ferraro, Galdenzi n.e., Tito n.e., Gori, Girolinetti, Marks 19, Patriarca 8, Gozzo 4, Maletto 3. Allenatore: Maurizio Castellano. Vice: Simone Roscini.
TagsSieco Service Impavida Ortona Vigilar Fano
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