APPUNTAMENTO SABATO 1 APRILE ORE 15,00 IN PIAZZA LUCA DA PENNE
Penne – «Reparti mai riaperti, reparti accorpati, pediatri ridotti, personale ridotto e oberato da turni massacranti, pensionamenti non rimpiazzati, liste d’attesa estenuanti: è questo il quadro della sanità nell’area Vestina, così è stato ridotto l’Ospedale di Penne, uno sfregio che prosegue anno dopo anno.»
Così Gabriele Frisa Portavoce Movimento lotta sanità vestina che commentando le scelte di governo nel proseguire con l’agenda dei tagli, aggiunge, «sulla sanità nessuna inversione di rotta! Il centrodestra in Regione tra promesse e passerelle, al pari di chi li ha preceduti, prosegue con la disastrosa politica del lento stillicidio della sanità vestina. La ricetta è sempre la stessa: meno risorse e mancate assunzioni, ovvero meno servizi e diritti per i cittadini e più diseguaglianze territoriali.»
Per queste ragioni il movimento di lotta per la sanità vestina torna a manifestare a Penne e ha organizzato per sabato 30 marzo una manifestazione in Piazza Luca da Penne. Scendiamo in piazza per salvaguardare l’Ospedale di Penne, per la difesa della sanità pubblica, per nuove assunzioni di medici, infermieri e OSS, per il ripristino del terzo pediatra nell’area vestina, per una sanità più vicina alle esigenze dei cittadini, per reclamare il diritto alle cure.
«È ormai evidente che la politica dei tagli non porta risparmi, –aggiunge la portavoce– ma favorisce gli interessi delle cliniche e degli ambulatori privati e da ultimo il mercato delle assicurazioni sulla salute. Le lunghe liste di attesa rendono il diritto alle cure un privilegio chi ha i soldi prenota subito tutti gli altri attendono o rinunciano. Curarsi è un diritto non una merce! Invitiamo tutta la cittadinanza, le forze sociali, a partecipare e lavorare attivamente per la massima riuscita della manifestazione, non possiamo più subire questa ingiustizia, per garantire il diritto alle cure servono subito risorse e assunzioni.»