Montesilvano – Si è conclusa ieri la settimana di eventi volti a contrastare la diffusione di ideologie razziste nella nostra città, organizzati dal Comune di Montesilvano in sinergia con l’Azienda Speciale per i Servizi Sociali e il supporto di Movimentazioni Aps, a celebrazione della Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali. Da lunedì 20 a domenica 26 marzo, la città di Montesilvano è stata protagonista di diversi eventi volti a sensibilizzare i giovani all’eliminazione di pregiudizi, discriminazioni e stereotipi, mettendo in campo una campagna mediatica che ha tappezzato la città con il claim: “Qui nessuno è straniero”, promuovendo diverse iniziative al fine di riflettere sul tema e dare visibilità ad azioni concrete.
Un’azione – questa contro il razzismo – che è tra gli obiettivi perseguiti anche dal progetto “Diversamente” al quale il comune di Montesilvano ha aderito nell’ambito della Rete “Città del Dialogo”. Un progetto rivolto ai giovani motivati nel voler un cambiamento sociale grazie all’intercultura e alla collaborazione con l’Istituto di Cooperazione internazionale. Il tutto per promuovere la costituzione di una società più inclusiva, senza odio e discriminazioni.
Numerosi i momenti più significativi della settimana, partendo dal primo appuntamento per i giovani con uno stimolante film proiettato nella sala “Di Giacomo” di Palazzo Baldoni che ha visto i giovani partecipare ad un dibattito costruttivo. Nella giornata di sabato è stato emozionante assistere al flash mob contro il razzismo avvenuto tra il Porto Allegro e il Pala Dean Martin davanti ad uno straripante pubblico di giovani.
Momento di grande aggregazione è stato quello che ha visto ieri i ragazzi del progetto SAI (Sistema Accoglienza Integrazione) insieme a quelli di alcune società sportive locali, giocare una bella partita di calcio presso il Centro Sportivo Trisi gestito dall’Azienda Speciale per i Servizi Sociali. A sfoderare le doti da mister e coach il sindaco Ottavio De Martinis che ha accolto i ragazzi, dialogato e tifato per loro. I ragazzi hanno poi donato al primo cittadino una divisa da calcio che è divenuta promessa per una prossima partita da giocare insieme e una sacca porta palloni al Centro Sportivo Trisi in segno di ringraziamento per l’accoglienza ricevuta. A conclusione della settimana, l’appuntamento con la Human Library, un metodo innovativo per la promozione del dialogo con la narrazione di storie di vita segnate da particolari esperienze che hanno messo davanti agli occhi dei ragazzi aspetti inimmaginabili, ottimi spunti di riflessione e stimoli al cambiamento.
“Ringrazio gli operatori del Centro Sportivo Trisi – ha affermato il sindaco Ottavio De Martinis – che hanno ospitato i ragazzi nei campi sportivi, il fantastico team dell’Azienda Speciale e la sua presidente Sandra Santavenere che con il suo quotidiano, puntuale e attento operare, contribuisce giorno per giorno a far sì che la nostra Montesilvano sia sempre più una città accogliente ed inclusiva”.
Soddisfatta la presidente Santavenere: “Si deve partire dal principio che tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti, pertanto la discriminazione razziale non può essere ammissibile in una società che vuol definirsi civile ed inclusiva. Le nostre azioni sono finalizzate a promuovere eventi volti a favorire la diffusione di una cultura del rispetto. Le iniziative si rivolgono in particolare ai giovani perché il focus principale è sensibilizzare e informare soprattutto i ragazzi