giovedì , 21 Novembre 2024

Mobilità ciclistica di area vasta, tavolo di confronto tra FIAB Pescarabici e amministratori

Pescara – Nella mattinata d ieri , nella sede di FIAB Pescarabici al II piano di Via Quarto dei Mille, si è svolto un primo incontro multilaterale sul tema della mobilità ciclistica di area vasta. Al tavolo di confronto hanno trovato posto le rappresentanze istituzionali dei comuni di Spoltore, Città Sant’Angelo e Francavilla, con il primo cittadino, Pescara, Chieti e Montesilvano, con i relativi assessori, e anche TUA, con il Responsabile della Direzione e Controllo Area Metropolitana Pescara Chieti. Ancorché invitati, non sono potuti intervenire i rappresentanti del Comune di San Giovanni Teatino e della Regione Abruzzo.

A coordinare e animare il confronto Filippo Catania, Presidente dell’Associazione, Giancarlo Odoardi, Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, nonchè i componenti del Consiglio Direttivo e operativo che hanno inoltre garantito la conviviale accoglienza degli invitati.

Ecco il comunicato finale diffuso dall’associazione.

“Dopo una forzata pausa dovuta all’epidemia da COVID, abbiamo voluto riprendere la tradizione del Tour dei Ponti, giunto con l’appuntamento di quest’anno alla sua XI edizione, con un taglio decisamente istituzionale. L’obiettivo è stato quello di gettare le basi per unire le sponde amministrative dei comuni coinvolti e promuovere una ricognizione intorno ai relativi territori circa le dotazioni infrastrutturali in essere e soprattutto i progetti futuri, alla luce delle normative vigenti in materia e alle risorse di recente messe a disposizione degli Enti locali.

Il quadro scaturito ha dato un primo dettaglio dell’articolato piano di iniziative che ogni Ente ha in effetti in corso; a fronte di questa ricchezza è emersa la necessità di una visione d’insieme, che potrebbe garantire anche una sinergia utile a potenziare la funzionalità delle opere stesse. Abbiamo tenuto a sottolineare il valore delle norme oggi vigenti in materia, in particolare la L. 2/2018, che disciplina il tema della mobilità ciclistica, ma anche la LR 8/2013, vigente da 10 anni ma ad oggi disattesa nella sua applicazione, soprattutto la mancata redazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Si è ragionato anche sulla qualità delle infrastrutture, certamente necessarie, ma che però devono essere fatte bene, e su questo fronte è necessario che crescano professionalmente uffici e progettisti, ancora troppo legati, nella realizzazione delle opere cicloviarie, a logiche di marginalità degli  spazi, adozione di dimensioni ridotte, e di promiscuità degli usi, mettendo le due ruote insieme ai pedoni.

Non abbiamo potuto evidenziare alla Regione Abruzzo, purtroppo assente, la lacuna normativa, ma lo faremo presto, rinnovando l’appuntamento di oggi e sostenendo le domande e le preziose sollecitazioni espresse dai partecipanti all’incontro. La Regione Abruzzo, che dal 2018 ha in dote un documento di indirizzi per la redazione del proprio Piano, ora ha appena 6 mesi per predisporre lo stesso, come imposto dalla L. 2/2018 (comma 5 , art. 5) in conseguenza della pubblicazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica di fine agosto del 2022, e noi vigileremo sui tempi”.

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