Solidarietà per emergenza Covid: le testimonianze di chi ha utilizzato il Fondo hanno permesso di rivivere il bene che si può fare insieme – Nuovi Associati: tante le imprese che hanno deciso di entrare nella compagine associativa nell’ultimo anno.
Pescara – “Esistono due tipi di aziende: quelle che scompaiono e quelle che cambiano” con questa riflessione di Philp Kotler, uno dei più famosi guru del marketing, il Presidente Silvano Pagliuca ha accolto imprenditori, manager, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni che ieri 6 marzo hanno voluto partecipare numerosissimi nella sala Orofino della sede associativa di Via Raiale 110 bis all’Assemblea dei Soci di Confindustria Chieti Pescara in seduta pubblica: “Stiamo vivendo un momento davvero unico, complicato, particolare, difficile come forse mai dal dopo guerra” ha proseguito Pagliuca “Chi ha la mia età ha vissuto la fase giovanile e lavorativa in un mondo diviso in due. La parte definita Paesi industrializzati e il resto del mondo. Un mondo dove il 20% della popolazione mondiale poteva usufruire dell’80% delle ricchezze del pianeta. Non è più così, abbiamo nuove aree del pianeta dove, negli ultimi 30 anni alcuni Stati hanno rincorso un benessere condivisibile e per poterlo raggiungere hanno investito molto nella ricerca, nello sviluppo e lo hanno fatto con la determinazione dei Paesi dirigistici (non democratici) e quindi con la possibilità di fare programmi anche a trent’anni. E molto cambierà ancora…pensate che la prima rivoluzione industriale non ha ancora raggiunto circa 600 milioni di persone che vivono in piccole fattorie e non hanno accesso alla meccanizzazione. La seconda rivoluzione non ha ancora toccato 1,2 miliardi di persone che non dispone dell’elettricità e la terza rivoluzione dove 3,9 miliardi di persone non possono accedere ad Internet. Tutto questo per dire che la 4 rivoluzione industriale AI, Big Data, Robotica, Ingegneria genetica, informatica quantistica non è detto che toccherà tutti e non esserne toccati significa rimanere fuori dai giochi e dalle nuove geometrie. Motivo per cui abbiamo l’obbligo di cambiare. Grandi mutamenti epocali stanno investendo il mondo: i Megatrend! Migrazioni, Megalopoli, i cambiamenti climatici e la ZES stanno ridisegnando la geografia planetaria. Gli Stati non sono più definiti dai loro confini, bensì dai flussi di persone e dai legami finanziari, commerciali ed energetici, che quotidianamente li attraversano. In questo scenario. anche lo scontro tra potenze assume nuove forme. Dunque, dobbiamo fare attenzione alle asimmetrie di conoscenza, il rischio di diseguaglianze e dunque di potere saranno l’anticamera di nuove povertà per molti e nuove ricchezze per pochi. A noi cogliere la sfida di colmare il divario di conoscenze anche in Italia. Dobbiamo preoccuparci? No, dobbiamo soltanto “occuparci”, occuparci di ciò che ognuno di noi può fare per un futuro migliore.”
L’evento, appuntamento in cui l’Associazione si apre al territorio incontrando mondo delle istituzioni e delle professioni, è stato moderato dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo di RETE8.
Emozionante il momento di condivisione dei risultati ottenuti in ambito sanitario e sociale grazie al Fondo di Solidarietà Covid che Confindustria Chieti Pescara ha costituito coinvolgendo numerosi imprenditori associati che hanno generosamente partecipato alla raccolta fondi. Sono intervenuti portando le loro testimonianze i rappresentanti degli enti ed istituzioni che hanno beneficiato del Fondo: Thomas Schael– Direttore Generale Asl Lanciano Vasto Chieti, Silvio Basile – Referente U.C.C.P. Scafa, Antonio Baldacchini – Protezione civile Comune di Penne, Gianni Teodorico – responsabile Caritas area vestina per Caritas Diocesana Arcidiocesi di Pescara, Stefania Menna, coordinatrice della Caritas Chieti-Vasto, Lorenzo D’Andrea – Presidente Isav.
Nella seconda parte dell’evento, spazio al benvenuto ai nuovi associati a Confindustria Chieti Pescara nell’anno 2022/23: ben 35 le aziende del territorio di settori e dimensioni diverse che hanno avuto modo di far conoscere la propria missione e i propri progetti al pubblico presente, per avviare ulteriori relazioni di business già durante l’aperitivo di networking che ha segnato la conclusione dell’evento confindustriale.