Loreto Aprutino – Grande successo per l’iniziativa della Consulta Giovanile di Loreto Aprutino del 4 marzo che ha riunito oltre 60 ragazzi e ragazze provenienti da Gagliano Aterno, Chieti, Bisenti, Francavilla al Mare, Collecorvino, Città Sant’angelo, Sulmona e Montebello di Bertona.
Durante l’evento è stato proiettato il documentario “ Vivere in Montagna” di Luigi Cardi, un giovane regista di 20 anni che ha deciso raccontare l’esperienza dei ragazzi di Montagne In Movimento a Gagliano Aterno, che sta rendendo il paese aquilano un laboratorio a cielo aperto con l’attivazione della prima comunità energetica abruzzese, l’apertura di una radio di comunità ed un processo di ricostruzione materiale post sisma che viene accompagnato con quello immateriale, generando neo popolamento ed economie locali circolari e virtuose. Dopo una prima fase pilota appena conclusa, è già ripartita una nuova edizione della Scuola NEO che porterà 6 studenti a vivere a Gagliano Aterno per frequentare i percorsi di design e contributo alla ricerca etno-antropologica sul territorio e supporto ai progetti, processi partecipativi e di sviluppo di economie locali con l’amministrazione.
A partire dalla loro esperienza si sono svolti dei ragionamenti collettivi che hanno portato alla luce dei nervi scoperti comuni a tutte le realtà che hanno partecipato seppure in scala diversa. La mancanza di servizi o poca efficienza di questi, una taciuta questione di genere che mina l’abitabilità delle aree interne da parte delle soggettività più marginalizzate, la crepa sociale tra le attuali generazioni e quelle che detengono i centri di potere e la necessità di un rinnovamento radicale dei processi di coinvolgimento sociale, sono solo i principali punti che dopo questa assemblea la consulta giovanile e la proloco di Collecorvino, le associazioni Quasi Adatti di Bisenti, Futura di Francavilla e Contratto Sociale di Montebello hanno deciso di affrontare con la Consulta di Loreto Aprutino e MIM-Gagliano Aterno.
Nei prossimi giorni ci riuniremo per dare seguito ai ragionamenti collettivi e per mettere in campo azioni concrete. Ringraziamo tutti i partecipanti e le realtà che hanno aderito all’iniziativa, ci auguriamo di poter contare ancora sulla loro partecipazione per determinare il nostro futuro.