L’Aquila . “I dati forniti da Coldiretti, che stimano un incidente ogni due giorni in Italia e oltre 200 fra morti e feriti sulle strade in un anno, oltre ai danni alle coltivazioni e ai rischi sanitari per gli allevamenti, confermano come il problema degli animali selvatici nelle città e nelle campagne sia ormai insostenibile e come le polemiche nei confronti di chi cerca di trovare una soluzione siano solo frutto di un pregiudizio ideologico che in realtà è deleterio per lo stesso ambiente”. Lo dichiara il consigliere comunale dell’Aquila Daniele D’Angelo. “Opporsi a strumenti come l’abbattimento selettivo – prosegue D’Angelo – significa non tenere alla salvaguardia dell’ecosistema, che invece sta molto a cuore a chi lavorando a contatto con la natura ne conosce e rispetta gli equilibri, messi a repentaglio da una eccessiva proliferazione di alcune specie, soprattutto in periodi di forte siccità. Bene hanno fatto il ministro Lollobrigida e l’intero governo ad affrontare la situazione con pragmatismo e determinazione. Chi al contrario porta avanti visioni ideologiche e scollegate dalla realtà – conclude il consigliere aquilano – non ha a cuore né la vegetazione, né la fauna, né le attività antropiche che da sempre oltre al sostentamento dell’uomo garantiscono la salvaguardia della natura”.
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