Pescara – Una nuova illuminazione, notturna e diurna che rende più sicuro il passaggio di ciclisti e pedoni sul “Ponte di ferro”. Si sono conclusi da poco i lavori di miglioramento di un’infrastruttura che rende più agile la mobilità leggera tra la stazione centrale e l’area di piazza Italia, con i suoi uffici, collegandole con la Tiburtina. In più è un nodo importante per le ciclabili esistenti, raccordo funzionale a nord con la ciclovia lungofiume dei Poeti via Valle Roveto e a sud con quella di via Orazio.
“Un intervento necessario – sottolinea l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia – proprio per rendere quella struttura nuovamente fruibile. La mancanza di illuminazione alimentava, sia nei ciclisti che nei pedoni, una percezione di insicurezza e, soprattutto nei mesi invernali quando ci sono meno ore di luce, lo rendeva sostanzialmente inutilizzato. Ora lo abbiamo arricchito, nel rispetto del vincolo paesaggistico, rivalutandone anche l’estetica e valorizzando la prospettiva del ponte Flaiano”.
La nuova illuminazione è stata inserita sia sul ponte che nella rampa di collegamento. In più è stata curata la realizzazione di segnaletica orizzontale, anche attraverso pittogrammi, che definiscono gli spazi di utilizzo del percorso e ne facilitano la condivisione tra pedoni e ciclisti.
Il progetto è inserito all’interno del programma di riqualificazione e di miglioramento della segnaletica del sistema cicloviario cittadino.