Si è svolta questa mattina la tradizionale festa di San Sebastiano Martire, patrono della polizia locale e di tutti i preposti all’ordine pubblico. La cerimonia ha preso avvio con la santa messa delle 10.30 nella chiesa di Sant’Antonio, celebrata da don Pierluigi Pistone alla presenza del sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, del comandante Nicolino Casale e delle principali autorità civili e militari.
“Ogni responsabilità – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis – ha bisogno di trovare le ragioni che motivano il proprio compito: ciascuno è chiamato personalmente, ma poi tutti insieme dobbiamo diventare un gruppo, una comunità che cresce nella corresponsabilità. Un gruppo che cresce per un bene più grande. Rinnovo al corpo municipale la stima e la fiducia dell’amministrazione comunale e della città intera nei riguardi del loro operato e colgo l’occasione per rivolgere un augurio sincero di buon lavoro ai neo assunti e ai veterani, perché la forza e la fede di San Sebastiano li possa proteggere e guidare sempre”.
Un momento di fede e di rinnovo della propria missione lavorativa vissuto anche nel ricordo di quanti hanno prestato il loro servizio nel corpo di Polizia Locale e che purtroppo, oggi, non ci sono più.
“Chiediamo al Signore che il vostro servizio – ha chiuso il parroco rivolgendosi agli agenti – possa davvero far crescere la città, un luogo in cui si crea una nuova alleanza”.
Al termine della funzione, la lettura commossa della “Preghiera del Vigile Urbano” letta dal brigadiere della polizia locale Roberto Marzoli e recitata all’unisono da tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine di polizia locale, carabinieri, guardia di finanza, guardia costiera, polizia di stato, associazione carabinieri e croce rossa.