giovedì , 21 Novembre 2024

Parco in Via della Fornace Bizzari a Pescara: Co.n.al.pa. “Bisogna salvarlo, produce servizi ecosistemici per la comunità.”

Pescara – La sezione pescarese del Co.n.al.pa. (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) si schiera a favore della salvaguardia del Parco in Via della Fornace Bizzarri. Con la sua estensione di 1800 mq e una copertura arborea di rilievo, esso rappresenta un vero e proprio polmone verde che svolge un ruolo importante nella mitigazione dell’isola di calore, produce qualità della vita  ed è anche un luogo di aggregazione sociale.


“Bisogna assolutamente conservare questo prezioso luogo”, spiega l’associazione in una nota. “L’edificio scolastico coprirà 600 mq del parco. I rimanenti spazi sarebbero utilizzati a giardino ad esclusivo uso dell’asilo e non sarebbero più fruibili ai residenti, quindi si andrebbe a perdere un luogo di ritrovo e di svago della comunità.”


“Esiste un terreno comunale in alternativa, molto vicino, con possibilità di creare edificio su due livelli e quindi avere giardino per i bambini e campetto polivalente per tutti: perchè non realizzare lì l’edificio scolastico?” 
Estremamente delicata la questione degli alberi. “Nel parco ci sono alberi grandi con più di 20 anni di vita e non sono trapiantabili” spiega l’associazione  “Non sono pali che possono essere spostati a piacimento. Qui ci sono Platani, cipressi, lecci, magnolie, un esemplare grande e bellissimo di Chamaerops humilis più diversi
alberi ed arbusti piantati dai residenti in occasione della nascita dei loro figli: quello
che il Comune non ha fatto, lo hanno fatto i cittadini spontaneamente e questo
rende il parco importante anche sotto l’aspetto civico ed affettivo”.


“Questo parco produce per la comunità molteplici servizi: produce ombra, ossigeno, abbatte la co2 e le polveri sottili, rende il suolo permeabile, da maggior valore
immobiliare per gli edifici che affacciano sul parco: tutto questo verrebbe perso
irrimediabilmente. Ricordiamo inoltre che le nuove piantagioni richiedono decenni per poter
tornare a fornire gli stessi servizi ecosistemici.”


Qualche accenno anche sul valore economico di questo parco: “è stato realizzato nel 2004 con una spesa di 200 milioni di vecchie lire: in
caso di smantellamento verrebbero sprecati fondi pubblici.” continua l’associazione, “Inoltre, il parcheggio antistante il parco, già insufficente per i residenti, con la creazione dell’asilo diverrebbe ancor più problematico, portando il traffico, la sosta ed il parcheggio alla totale congestione nelle ore di punta (entrata ed uscita dei bambini );
“Altra alternativa possibile sarebbe completare l’ asilo incompiuto che si trova vicino
al tribunale, a meno di 1 km dal parco”, conclude l’associazione, “Una alternativa per evitare inutile consumo di suolo e cementificazione della città.”

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