Montesilvano – Gli eventi di sensibilizzazione per l’ottenimento della Bandiera Blu si concluderanno il prossimo 9 dicembre alle ore 17.30 nella Sala consiliare con il convegno “Le politiche attive per la transizione ecologica”.
L’Amministrazione cittadina lo definisce come un appuntamento di assoluta rilevanza in un confronto con la Regione Abruzzo, al fine sia di conoscere i programmi regionali nelle materie dedicate sia di inaugurare un percorso di concertazione per definire una strategia organica che promuova l’attuazione di misure di sviluppo sostenibile finalizzate ad un miglioramento degli indici di resilienza della città di Montesilvano.
“Nel convegno in programma venerdì prossimo – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – siamo lieti di ospitare l’assessore regionale all’Ambiente Nicola Capitelli e l’assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo Daniele D’Amario, uno sguardo della Regione Abruzzo, che risulterà essere un utile momento di sintesi tanto per rappresentare le misure attivate dal nostro Comune, per migliorare gli indici ambientali quanto per parametrizzare gli interventi ai Piani e Programmi nazionali e regionali”.
“Sono state dieci giornate dedicate alla sensibilizzazione ed informazione ambientale che hanno dato sostanza ad una programmazione calibrata per consentire il raggiungimento dell’ambito traguardo dell’ottenimento della certificazione FEE Bandiera Blu per la città di Montesilvano – dichiara l’assessore al Turismo Deborah Comardi – . La volontà ultima risiede nel puntare a concretizzare un sistema di governance capace di produrre una transizione verde e inclusiva capace di migliorare, ma al contempo di promuovere processi di valorizzazione delle attività produttive presenti e di gestione organizzata dei sempre crescenti flussi turistici”.
“Uno sguardo, quindi, rivolto al futuro e con radici radicate nell’operatività del presente – dice Patrizio Schiazza, segretario dell’Associazione Ambiente è/e vita – . L’Amministrazione Comunale, dunque, sta dando corso ad una strutturazione organica ed armonica capace di coniugare esigenze di sviluppo socio-economico con le altrettanto importanti esigenze di salvaguardia e tutela delle risorse naturali presenti. Una visione, quindi, in linea con i cinque obiettivi strategici, ed in particolare gli obiettivi 2 e 5, della Programmazione della politica di coesione 2021-2027: un’Europa più intelligente, un’Europa più verde; un’Europa più connessa; un’Europa più sociale e un’Europa più vicina ai cittadini”.