Pescara – “Dalle Marche alla Puglia abbiamo registrato, sul versante adriatico, un deficit infrastrutturale: insieme stiamo ragionando per trovare una soluzione attraverso una sinergia istituzionale condivisa che sono certo porterà buoni frutti”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Abruzzo, nel suo intervento da remoto all’Abruzzo Economy Summit in corso a Pescara. “
Questa mattina – ha rivelato il presidente Marsilio nel suo intervento – ho parlato con il consigliere politico del Ministro Matteo Salvini in relazione alle affermazioni fatte sul futuro del potenziamento della ferrovia Pescara-Roma: il Ministro intende portare avanti il progetto nonostante le difficoltà che ci sono e non vanno quindi nascoste sotto il tappeto. Non possiamo più rimanere indietro, lavoreremo per realizzare quest’opera che considero strategica per la nostra regione. E siamo a lavoro, inoltre, per realizzare anche la terza corsia autostradale della A14 dalle Marche al Molise”.
Il presidente Marsilio ha parlato, poi, della collaborazione con il Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. “Il Ministro Fitto – ha osservato – ha una esperienza importante e diretta dei dossier: ci fidiamo di lui. Abbiamo diverse strategie e alleanze attive tra regioni: io sono il promotore non solo con le Marche, il Molise e la Puglia di un’alleanza sulle infrastrutture strategiche sul versante adriatico, ma c’è un confronto aperto anche con le regioni del Centro, come Umbria e Lazio, nel caso del sisma, e del Nord, come Emilia Romagna e Veneto. L’Abruzzo è uno snodo economico, abbiamo una forte componente industriale, e risolvere il problema delle infrastrutture in Abruzzo non significa solo farlo per l’Abruzzo, ma daremo un contributo anche alla causa nazionale. Siamo infatti il fulcro dei collegamenti nell’Italia centrale”. E sull’istituzione della Zona economica speciale Marche-Abruzzo? “In realtà – ha risposto Marsilio – fin dal primo momento, quando la Regione Marche è entrata nella fascia di transizione, noi abbiamo messo a disposizione l’esperienza della nostra Zes. Non c’è nessun litigio. Siamo fieri di condividere una strategia economica tra le due regioni”.