La giunta di Spoltore ha avviato nuovamente le procedure di retrocessione in zona agricola o verde privato delle aree edificabili: nei prossimi giorni verrà pubblicato l’avviso per la manifestazione d’interesse, alla quale i cittadini interessati potranno rispondere. “Si tratta di un’opzione che abbiamo deciso di attivare su richiesta di alcuni cittadini” spiega il primo cittadino Chiara Trulli. “In questo momento di stop per l’edilizia, è perfettamente naturale che alcuni preferiscano il verde alla possibilità di nuove costruzioni”. Una volta pubblicato l’avviso, ci sarà tempo fino al 31 dicembre 2023 per presentare le domande. Negli ultimi anni è profondamente mutata la situazione socio-economica, sia nazionale sia locale, con forti ripercussioni anche nel settore edilizio. Di recente, poi, questo processo è stato accentuato dalle conseguenze della pandemia e dal rincaro dei prezzi delle materie prime: “riteniamo opportuno seguire gli indirizzi delle più recenti normative urbanistiche” prosegue il sindaco “che tendono al contenimento del consumo del suolo, privilegiando la rigenerazione urbana e la riqualificazione delle aree già urbanizzate, anche in applicazioni delle leggi di settore che incentivano questi interventi, come il sismabonus e l’ecobonus, già recepite dall’Ente”. Le richieste saranno valutate ammissibili se compatibili con le previsioni di assetto generale previste dal piano regolatore per l’area in cui ricadono: in ogni caso, secondo la normativa regionale, non costituiscono variante agli strumenti urbanistici generali e attuativi le “retrocessioni a zona agricola o verde privato da precedenti zone con carico urbanistico superiore”.
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