giovedì , 21 Novembre 2024

Pescara, il M5S critico sul nuovo asilo nido di Via della Fornace Bizzarri 

M5S PESCARA: “NELLA STESSA ZONA UN TERRENO ALTERNATIVO (DESTINATO AD ISTRUZIONE) SALVA IL PARCO DALLA DISTRUZIONE”

Pescara “Quello dell’asilo nido di Via della Fornace Bizzarri è l’ennesimo caso di superficialità dell’amministrazione Masci che per fare posto ad un capannone adibito ad asilo nido, vuole distruggere un parco cittadino tra i più frequentati della zona di Via Tirino”. Questo il commento dei consiglieri M5S Pescara Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo. “Oltre al danno la beffa di avere la possibilità di utilizzare, nelle immediate vicinanze, un’area libera destinata proprio ad istruzione dal 2001”.

Il riferimento è ad uno dei 4 interventi di costruzione ed ampliamento di asili nido che il Comune di Pescara ha intenzione di portare avanti attraverso la partecipazione al PNRR in Via della Fornace Bizzarri, tra l’altro erroneamente indicata nel progetto come Via Celestino V, e che con i suoi 600 mq di superficie andrebbe ad occupare interamente un’area verde, completamente attrezzata e frutto di un piano urbanistico in cui lo stesso Comune di Pescara aveva chiesto agli attuatori di realizzare un parco.

“Oggi che quest’area è un piccolo gioiello verde, il sindaco Masci torna ad imbracciare le seghe per distruggere quanto realizzato a beneficio del quartiere pur avendo la possibilità di utilizzare a pochi passi un’area di cessione dell’accordo di Programma COCEA che è libera e destinata proprio all’insediamento di attrezzature scolastiche comunali – prosegue la capogruppo M5S Erika Alessandrini – potendo così risolvere, in un colpo solo, anche l’annoso problema di quella cessione bloccata che si trascina dal 2001”.

“Il tempo a disposizione per modificare questa scelta ci sarebbe – aggiungono i consiglieri Paolo Sola e Massimo Di Renzo – perché la fretta di ascrivere questo progetto già all’annualità 2022 è dovuta al solo fatto di poter avere, così facendo, 150 mila euro in più da spendere anticipando l’intervento. Fondi aggiuntivi che il Governo anticipa a chi accelera sulle progettualità del PNNR, ma che nel caso specifico, di fatto, strozzerebbero ogni possibilità di dialogo con la cittadinanza insorta e di confronto su possibili terreni alternativi che non comportino la rinuncia ad un’area verde”.

“Abbiamo partecipato con grande piacere alla manifestazione che questa mattina i residenti hanno organizzato proprio nel parco di Via della Fornace Bizzarri e, insieme a loro, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di valutare soluzioni alternative in zona, come quella da noi individuata o come quelle suggerite dalla cittadinanza. Le opere e i servizi pubblici devono essere un arricchimento per la città e non un detrattore che penalizza la qualità di vita dei residenti. Devono essere PER i cittadini e non CONTRO – concludono i consiglieri pentastellati.

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