A ridosso dell’avvenuta presentazione a L’Aquila nella storica libreria Colacchi, il secondo appuntamento con il libro “Silone oggi in Italia e all’estero” – fresco di stampa, con l’introduzione di Liliana Biondi nella coedizione di Angelus Novus e One Group Edizioni, – avverrà, con la presenza dell’autore Antonio Gasbarrini, a Pescina sabato 19 novembre alle ore 17 nella Sala Convegni Ignazio Silone.
L’incontro “Salotto Letterario” a più voci di scrittori, poeti e saggisti ( inserito all’interno del nutrito evento 3° Cammino Letterario italiano” (consultabile all’indirizzo https://www.parchiletterari.com/eventi-scheda.php?ID=05881), è moderato dall’editore Alessio Masciulli.
Oltre alla pubblicazione degli Atti dell’omonima Tavola rotonda tenuta al Mediamusem di Pescara, Antonio Gasbarrini propone nel suo volume quattro testi dello scrittore abruzzese (due dei quali inediti) coprenti l’arco temporale 1928-1947 al fine di far riscoprire la straordinaria figura dell’ “Ignazio Silone in Europa e per l’Europa”.
Dagli stessi, tre dei quali redatti mentre era in esilio in Francia e in Svizzera, è possibile ripercorrere, già dagli eloquenti titoli degli inediti Questione della lotta per il diritto d’asilo e, scritta in francese, Una lettera autografa dal carcere Svizzero (rispettivamente del 1928 e 1942), Il Terzo Fronte, Missione europea del socialismo (1947), la meno nota figura del rivoluzionario comunista pescinese Secondino Tranquilli (alias Ignazio Silone) prima e del «cristiano senza chiesa e socialista senza partito», poi.
Una serie di altri documenti pubblicati nel libro – reperiti sempre dall’autore in vari archivi – fanno poi da basso continuo alla tesi di fondo esplicitata nel suo saggio finale “Le false accuse contro Ignazio Silone”. Dalla cui lettura è possibile rendersi conto della totale inconsistenza della delegittimazione etico-politica siloniana tentata, a suon di scoop, da alcuni storici revisionisti, e non solo. Ad emergere così, tra un’ incalzante pagina e l’altra, è la possente figura non solo del grande scrittore abruzzese che continua ad essere letto e tradotto in tutto il mondo, ma di uno dei più importanti pensatori ed intellettuali europei del Novecento.
Aspetto quest’ultimo già approfondito nei precedenti volumi, scritti a quattro mani da Antonio Gasbarrini con Annibale Gentile – Ignazio Silone tra l’Abruzzo e il mondo (1979), Ignazio Silone comunista (1989), La Scuola “delle” Libertà nella Fontamara d’Ignazio Silone (2015) – e nei suoi altri numerosi articoli e saggi usciti su giornali e riviste.