L’Aquila – “Ho sottoscritto la proposta di Coldiretti contro il cibo sintetico, e invito a farlo chiunque abbia a cuore la salute, l’ambiente, le tradizioni e l’economia territoriale”. Lo dichiara Daniele D’Angelo, capogruppo di ‘L’Aquila al Centro’ e segretario provinciale del partito. “Chi come noi vive in un territorio a forte vocazione rurale, zootecnica ed enogastronomica – prosegue D’Angelo – può avere particolare consapevolezza di quanto il ciclo alimentare e la naturalità degli alimenti rappresentino un valore fondamentale. Per evidenti ragioni di salubrità, per la salvaguardia dell’ambiente, per la varietà alimentare, per la tutela e la promozione di storie e tradizioni che costituiscono un tesoro da conservare a tutti i costi, per l’economia diffusa sul territorio. L’enogastronomia e le attività agricole e zootecniche che ne sono alla base rappresentano, in sinergia con il turismo e la ricettività, una delle principali filiere, se non la principale, per l’intera Italia e in particolare per l’entroterra appenninico. L’avvento del cibo sintetico rischia di minarla alle fondamenta, oltre a d essere un pericolo per la salute dei consumatori. Ben vengano dunque – conclude – le iniziative a difesa del cibo naturale, che denotano attenzione al territorio e al bene comune”.
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