Chieti. Seconda sconfitta in campionato per il Chieti Calcio Femminile che arriva contro la capolista Res Roma lasciando molto amaro in bocca. Ancora una volta è fatale la capitale per le neroverdi che, dopo aver subito lo svantaggio con un rigore alquanto dubbio sul finale del primo tempo, prima riprendono le avversarie con una rete del capitano Giada Di Camillo, ma poi perdono il match nei minuti di recupero subendo il gol di Clemente. Da segnalare l’ottima prova di Martella che ha combattuto dall’inizio alla fine recuperando tanti palloni, ma purtroppo non è bastato per conquistare un risultato positivo per la squadra. Ora la testa della classifica è distante sei punti, ma bisognerà immediatamente trovare la forza di lasciarsi alle spalle tutto e ripartire al meglio. Domenica prossima ci sarà l’occasione per riscattarsi in casa contro la Salernitana: si tornerà a giocare allo Stadio “G. Angelini” di Chieti dopo oltre tre anni, motivo in più per far bene.
Comincia con il giusto piglio il Chieti che si fa vedere dalle parti di D’Alessio al 2′ con un tiro di Giulia Di Camillo bloccato a terra dall’estremo difensore di casa. La Res Roma risponde al 6′ con una punizione dalla distanza di Coluccini che prende la parte alta della traversa. Al 9′ grande occasione per le neroverdi con Gissi che ruba un pallone a centrocampo, si invola verso la porta, tira dal limite ma il pallone finisce a lato di un soffio. La Res sfiora la rete al 12′ quando Cianci interviene al volo a centro area su un cross dalla fascia, ma la sua deviazione finisce fuori di pochissimo. Un minuto dopo Falcocchia ha un ottimo riflesso sul calcio di punizione di Coluccini mettendo il pallone in angolo. Al 17′ Cianci ruba palla a centrocampo e prova il gran tiro dalla lunga distanza scheggiando l’incrocio dei pali. Al 35′ D’Alessio para a terra sulla conclusione di Stivaletta. Al 44′ l’episodio che farà molto discutere: dubbio contatto in area fra Esposito e Caccamo, il direttore di gara assegna un rigore a molti apparso alquanto generoso. Sul dischetto va la stessa Caccamo che trasforma. Si va dunque al riposo sull’1-0 per la Res Roma.
La ripresa si apre con una punizione dalla fascia di Giulia Di Camillo sulla quale si avventa Makulova che viene però ben contratta dalla difesa di casa, poi una mischia furibonda che si conclude con un nulla di fatto. All’8′ è Stivaletta a provare ad incrociare sul palo lontano senza successo. Al 22′ Falcocchia evita il raddoppio uscendo a valanga sui piedi di Caccamo lanciata a rete. Al 24′ il Chieti pareggia: calcio di punizione dalla fascia di Giada Di Camillo indirizzato verso la porta, D’Alessio si lascia sfuggire la sfera che finisce così in rete. Le neroverdi ora credono nel possibile colpaccio, ma non riescono però ad impensierire più di tanto D’Alessio nei minuti successivi nonostante la mole di gioco prodotta. Al 46′ la Res Roma trova il gol partita: le neroverdi perdono ingenuamente un pallone in fase d’attacco, Clemente lo arpiona e si fa quasi 30 metri di campo concludendo la sua azione con un tiro che si infila all’incrocio dei pali. Per il Chieti è veramente una beffa: quando almeno il pareggio sembrava portato a casa, arriva invece una bruciante sconfitta.
TABELLINO DELLA GARA:
RES ROMA – CHIETI CALCIO FEMMINILE 2-1
Res Roma: D’Alessio, Liberati, Di Bernardino (41′ st Shore), Coluccini, Comodi, Simeone, Cianci, Fracassi, Caccamo, Graziosi (20′ st Fabregat), Clemente. A disp.: Caporro, Agati, Cruciani, De Pasquali, Dougherty, Palombi, Rossi. All.: Galletti Marco
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Martella, Di Camillo Giulia, Stivaletta, Chiellini, Carnevale (41′ st D’Intino), Makulova, Esposito, Vizzarri, Gissi. A disp.: De Vincentiis, Di Sebastiano, Iannetta, Di Domenico, Passeri. All.: Di Camillo Lello
Arbitro: Carvelli di Crotone
Assistenti: Rotatori di Ciampino e Amico di Ostia Lido
Marcatrici: 44′ pt Caccamo (c.d.r), 24′ st Di Camillo Giada, 46′ st Clemente
Ammonite: Di Camillo Giada, Di Camillo Giulia (C)
IMPRESSIONI POST PARTITA DEL DIRIGENTE E VICE ALLENATORE VINCENZO DE VINCENTIIS:
“La sconfitta lascia un po’ di amaro in bocca: analizzando la partita, la Res Roma non ci ha messo in grossa difficoltà nonostante il suo predominio territoriale. Siamo andati in svantaggio con un rigore molto dubbio sul finale del primo tempo. Siamo rientrati in campo convinti di poter riprendere il risultato e ci eravamo anche riusciti. Dispiace aver preso un gol poco oltre il novantesimo su una palla persa da noi in fase di attacco. Ora dobbiamo cancellare tutto e riprendere il nostro cammino visto che nulla è perduto.
La chiave del match è stata proprio l’ingenuità avuta sul loro secondo gol: noi, come ho detto, siamo andati sotto alla fine del primo tempo in maniera immeritata. Dopo cinque minuti non scordiamoci che abbiamo avuto una grande occasione con Gissi per passare in vantaggio. Alla fine il pareggio sarebbe stato giusto a mio giudizio. Ora il Mister dovrà fare un grande lavoro a livello mentale: è sotto questo aspetto che forse pecchiamo, perché di gamba stiamo bene. Non vedo punti deboli nei vari reparti: per me ora è solo una questione di essere più convinti in campo. Irene Martella è stata molto brava: ho rivisto la giocatrice che conosciamo. Certamente due sconfitte in un campionato come questo alla lunga potrebbero pesare, ma non dobbiamo pensarci: chiunque può scivolare, ma bisogna stare sul pezzo per approfittarne.
Noi avevamo una partita difficile contro la capolista. Rimango fiducioso: giocheremo due delle prossime tre partite all’Angelini e la gente potrà tornare numerosa a vederci. Potrebbe essere questo il nostro dodicesimo in campo: abbiamo bisogno del nostro pubblico che ci deve incitare soprattutto nei momenti difficili. Domenica prossima ci aspetta una partita che sulla carta è abbordabile: un’eventuale vittoria ci darebbe la carica giusta per affrontare poi il derby fuori casa con la Cantera e il Lecce di nuovo all’Angelini”.