Montesilvano – Questa mattina la Consigliera regionale del M5S Barbara Stella è tornata per un sopralluogo nella discarica Villa Carmine di Montesilvano insieme ai Consiglieri comunali M5S Gabriele Straccini e Giovanni Bucci.
“A un anno di distanza dalla risposta dell’assessore competente alla mia interpellanza regionale, del progetto di bonifica della ex discarica Villa Carmine di Montesilvano non c’è traccia -sostiene la Consigliera Regionale del M5S Barbara Stella -da recenti informazioni avute mi risulta che l’ARAP, in qualità di soggetto attuatore, ad oggi ha concluso solo la fase della progettazione preliminare, effettuando la stima dei costi relativa a tre scenari differenti, che sono peró ancora oggetto di valutazione della regione. Tale valutazione è propedeutica alla progettazione esecutiva, dunque questo passaggio è indispensabile per sbloccare la situazione di stallo che va avanti da oltre un anno”.
La Consigliera regionale ricorda che il Testo Unico per l’Ambiente prevede che dall’approvazione dell’Analisi di Rischio, che per questa ex discarica è avvenuta nel marzo 2021, deve essere presentato il progetto operativo di bonifica entro sei mesi. “Inoltre sottolineo che, come più volte ribadito dal Servizio Gestione Rifiuti, le somme già stanziate non sono sufficienti e questi ritardi si ripercuotono anche sul reperimento delle ulteriori risorse necessarie, aspetto che è stato messo nero su bianco quando, un anno fa, l’Assessore Campitelli ha risposto alla mia interpellanza”.
Sul tema sono intervenuti anche due Consiglieri comunali pentastellati di Montesilvano, Straccini e Bucci, “Abbiamo convocato tre commissioni di Vigilanza comunale, chiamando in audizione sia l’Assessore regionale competente che l’ARAP, per conoscere lo stato di avanzamento delle procedure relative alla bonifica della ex discarica. Purtroppo, peró, nessuno si é presentato”.
“È evidente la gravità di tale ritardo su un tema così rilevante –ha concluso stella– che riguarda sia la tutela ambientale che la salute pubblica. Per questo ho già depositato un’interpellanza per portare di nuovo il tema all’attenzione del Consiglio regionale per chiedere l’accelerazione di tutte le procedure”.