giovedì , 21 Novembre 2024
Nicoletta Di Nisio

Nuovo canile di Pescara: replica dell’assessore Di Nisio “terreno di Caprara scartato dalle associazioni tre anni fa”

Pescara – «Dispiacciono profondamente queste dichiarazioni e reazioni – a volte veramente scomposte – a fronte di una soluzione prospettata per realizzare un Rifugio che possa garantire spazi, salute e benessere ai nostri amici animali che, è bene ricordarlo, sono attualmente ospitati in un luogo non idoneo e a rischio anche per possibili esondazioni del fiume Pescara.
Ricordo a tutti che il sindaco di Pescara ha sempre interloquito con i colleghi sindaci di Spoltore.
Non poteva assolutamente pensare di dover parlare anche con il successivo Presidente del Consiglio comunale.»

Così l’assessore con delega alla “Tutela del Mondo Animale” Nicoletta Di Nisio replica dopo le critiche sollevate in questi giorni all’amministrazione cittadina di Pescara, sulla destinazione prevista per il nuovo canile comunale, alle associazioni degli animalisti e ai rappresentanti politici della vicina Spoltore come a quelli dell’opposizione pescarese.


«Il Comune di Pescara, –ricorda l’assessore De Nisio– avuta la disponibilità del terreno da parte di un privato e sensibile cittadino – cosa pubblicizzata sulla stampa più di un anno fa – ne ha poi parlato con il sindaco in carica a Spoltore all’epoca, che – a sua volta – ne ha parlato con l’attuale sindaco.
Le interlocuzioni sono avvenute anche tramite la dott.ssa Sandra Santavenere, come lei stessa ha affermato, da sempre impegnata nel mondo animale.
Il terreno di Caprara, oggi riproposto da alcuni sui giornali, è stato scartato in primis dalle associazioni del mondo animale circa tre anni fa. Scartato perché non adeguato per realizzare un rifugio per cani finalizzato alle adozioni, peraltro posto in una posizione tale che avrebbe comportato costi insostenibili per la sua realizzazione. 
Il Comune di Pescara ha trovato i fondi per realizzare un rifugio per cani di altissimo livello, su un terreno agricolo, dove è possibile collocarlo senza nocumento dei vicini e in linea con la legge regionale. 
Se nell’area pescarese si vuole realizzare un rifugio per cani questa è una possibilità da non sprecare. Il Comune di Pescara ha sempre cercato e ha avuto un rapporto con il Comune di Spoltore attraverso i vertici dell’amministrazione. Il comportamento di chiusura odierno è incomprensibile e ingiustificato. 
Come comune di Pescara – come sempre – si continua ad avere la volontà di trovare un’intesa possibile per il bene degli animali e questa soluzione per il canile è un’occasione che difficilmente potrà ripresentarsi.
Mi sorprende quest’atteggiamento di contrasto sia dei partiti di opposizione nel comune di Pescara che del Sindaco e del Presidente del consiglio comunale di Spoltore. Un contrasto a un’iniziativa che possa migliorare le condizioni di vita dei cani non giustificata se non – ma spero di sbagliare – da banali motivi politici. Quando si trovano progetti e soluzioni per attivare rifugi per animali sarebbe bello che tutti si impegnassero per la loro veloce realizzazione.
Spero che queste polemiche si tramutino in proposte percorribili e tese a migliore questa realizzazione così che dopo anni di immobilismo si possa realizzare quello che per anni non si è realizzato.»

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