Spoltore – Un gioco di ruolo con i bambini impegnati ad impersonare i diversi soggetti coinvolti nelle attività di Protezione Civile, dal sindaco al centralinista del Coc. L’attività ha concluso le lezioni frontali che si sono tenute in tutte le classi della Tiziana Fagnani, a Santa Teresa di Spoltore, in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile: domani, 13 ottobre, è la “Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali” creata dalle Nazioni Unite e Spoltore ha sottolineato la ricorrenza ospitando il progetto “A Scuola di Protezione Civile”.
La lezione è stata dedicata in particolare al rischio idrogeologico e idraulico: attraverso un brain storming iniziale è stato spiegato il compito della protezione civile, a seguire il gioco di ruolo con gli alunni impegnati nella gestione dell’emergenza. Questa mattina (12 ottobre 2022) hanno seguito i lavori il consigliere delegato Stefano Burrani e il sindaco Chiara Trulli, raggiante al momento del saluto con la bambina che interpretava il primo cittadino nella simulazione.
“La Regione Abruzzo” ha spiegato il dipartimento regionale di Protezione Civile nella presentazione del progetto ” è un territorio estremamente fragile e sottoposto a diversi rischi naturali, tra i quali il rischio idrogeologico/idraulico, cui è soggetta la quasi totalità dei comuni. La comunità scientifica ha stabilito che questi fenomeni risultano essere in intensificazione a causa dei cambiamenti climatici, di conseguenza, anche la percezione del rischio da parte del cittadino dovrà adeguarsi a nuovi scenari che vedono aumentare, non solo la frequenza e l’intensità delle calamità, ma anche la fragilità dei territori”. Si ricorda inoltre l’attenzione che l’Agenda 2030 pone sull’educazione al rischio.
“Gli obiettivi dell’Agenda vengono recepiti anche nell’ambito della Settimana della Protezione Civile, che quest’anno si svolgerà dal 10 al 16 ottobre. Un cittadino consapevole del rischio naturale è un cittadino capace di scegliere, in grado di adottare comportamenti corretti per la riduzione dei rischi e la salvaguardia dell’ambiente. L’Agenzia Regionale di Protezione Civile intende declinare tale azione di sensibilizzazione verso gli alunni delle scuole primarie, che saranno i cittadini attivi del futuro, attraverso un percorso cognitivo ed un apprendimento situato, che parte dalla conoscenza e studio dei fenomeni, per arrivare alla messa in atto di comportamenti, anche quotidiani, finalizzati alla protezione di sé e degli altri”.