Pescara- Porte divelte e stanze a soqquadro, è l’amara scoperta che hanno trovato questa mattina gli impiegati andando al lavoro nella sede operativa della CISL di Pescara in Corso Vittorio Emanuele. Sconosciuti nella notte hanno scardinato e forzato le porte di ingresso, riuscendo a penetrare in quasi tutti gli appartamenti della sede sindacale.
Pare non sia stato rubato nulla che fosse di grande valore, forse vi è un ammanco di poco denaro, computer e apparecchiature elettroniche benché scaraventati per terra insieme ai documenti non sono stati portati via, nessuna scritta o messaggio a rivendicare lo scempio.
Sul posto dopo l’allerta è intervenuta la Polizia di Stato coadiuvata dalla Scientifica e dalla Squadra Mobile che hanno operato i primi rilievi e avviato le indagini del caso.
“Le sedi territoriali sindacali per noi sono il cuore pulsante dell’organizzazione, sono luogo di ascolto e di accoglienza di tutte le persone che hanno bisogno di tutela e assistenza. Un atto vergognoso! Condanniamo ogni raid vandalico e esprimiamo piena solidarietà ai dipendenti, agli operatori, a tutta la Cisl di Pescara” così ha commento il Segretario Generale della Cisl AbruzzoMolise, Giovanni Notaro l’atto vandalico di inaudita violenza contro la sede sindacale.
Sbarra “atto vergognoso”
A manifestare solidarietà questa questa mattina ai lavoratori della sede pescarese il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra che ha reso noto “Anche la sede della Cisl di Modena imbrattata stanotte dallo stesso gruppo estremista che ha preso di mira la nostra organizzazione. Episodi gravi ed inquietanti che le istituzioni non devono sottovalutare inviduando i responsabili di questi ripetuti atti vandalici”. Riguardo all’episodio pescarese Sbarra ha aggiunto “Solidarietà e vicinanza alla Cisl di Pescara la cui sede è stata devastata stanotte da ignoti. Un atto vergognoso che condanniamo fermamente. Si faccia piena luce. Le sedi sindacali sono presidi di democrazia, libertà, tutele e servizio per lavoratori e cittadini”.
Solidarietà dalla CGIL Abruzzo e Molise
“Colpire le sedi del sindacato significa colpire i luoghi della democrazia nei quali lavoratori, disoccupati e pensionati si recano per ottenere diritti e prestazioni. Si è oltrepassato il limite, è necessario che tali gesti non restino impuniti. Siamo fiduciosi nel lavoro delle forze dell’ordine affinché i responsabili siano assicurati alla giustizia”.
Lo affermano i Segretari Generali della CGIL Abruzzo Molise e UIL Abruzzo, Carmine Ranieri e Michele Lombardo, che esprimono “solidarietà alla Cisl per il grave atto vandalico avvenuto nella sede di Pescara”.
“Un atto non isolato – aggiungono i segretari – già nel mese di agosto erano state oltraggiate le sedi della CGIL e della CISL di Teramo ed atti simili si sono verificati in molte parti d’Italia”.
La solidarietà di Marsilio
“L’attacco vandalico alla sede Cisl di Pescara, cui va la solidarietà della giunta regionale e mia personale, rappresenta un fatto grave. Mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto accaduto, individuando i responsabili di questo episodio di intimidazione”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
La condanna del PD Abruzzo
“L’assalto alla sede della Cisl a Pescara desta molta inquietudine. Auspico che si possa rapidamente giungere ad individuarne la matrice. Ho sentito il Segretario Gianni Notaro e gli ho espresso tutta la mia e nostra solidarietà e vicinanza”: lo dichiara il senatore Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese.
Per Fina “certamente è preoccupante l’aumento della frequenza con cui si verificano questi episodi. Aggredire il sindacato ha in genere come obiettivo quello di indebolire ed intimidire un fondamentale presidio di democrazia”.