Pescara. “Del tempo trascorso resteranno i ricordi dei nostri giovani visi, ci rivedremo nel tempo con facce segnate dalla vita, ma in un attimo torneremo con la mente ai giorni di scuola e la nostra giovane anima tornerà a vivere quel tempo”. Quel tempo che per alcune ore sembra non sia passato mai per i ragazzi e le ragazze del quinquennio scolastico 1974/1979 dell’istituto tecnico Manthonè di Pescara.
Dopo ben 47 anni la maggior parte degli ex studenti si sono ritrovati per dare vita ad una bellissima rimpatriata presso il ristorante/trattoria La Passione di Manoppello Scalo (PE). Ospite d’eccezione Guido Angelone ex professore di ragioneria di allora.
Artefice di questa bella reunion l’infaticabile ex allieva Ernestina Conte che si è messa come un “segugio” sulle tracce di tutti gli altri ex studenti, oltre a loro due erano presenti: Albini Marina, Anzoletti Giancarlo, Buccella Lorenzo, Cirillo Rosetta,Conte Nando, D’Ambrosio G. Marcello, Di Battista Licia, Di Marco Carina, Flacco Maurizio, Guarino Grazia, Nepa Sergio, Pace Paolo, Palusci A. Maria, Pardo Nicolino, Piermattei Alessandro, Valente Palmiero. Tutti hanno ricordato Salerni Gerbina, scomparsa ma sempre presente nel cuore di tutti. Al convivio mancavano inoltre: Agostinone Antonio, Aldamonte Antonio, Bianchi Isella, Casadei Loredana, Casalanguida Silvana, Colasante Giacinto, Della Franca Beniamino, Di Lello Italo, Di Pietrantonio M. Rita, La Sorda Giovanni, Mancinelli Rolando, Orsatti Mario, Polidoro Patrizia, Troiano Piero, Ventura Enio, Ventura M. Luisa. Prossimo obiettivo del ritrovato gruppo, sarà quello di continuare a rivedersi a breve e riuscire a riunire tutti o il maggior numero di ex studenti che per motivi disparati non sono potuti essere presenti alla rimpatriata.
E’ stato un salto nel passato che ha racchiuso emozioni e ricordi e per non rovinarli a volte dovrebbero rimanere incastonati nel passato. E’ stato bello ricordare e un po’ rivivere anche solo per poco tempo, momenti condivisi pieni di emozioni positive e negative, amori e passioni per alcuni vissute, per altri taciuti, angosce per le interrogazioni ed episodi che ad ogni cena vengono ricordati e rivissuti come allora.