Il motoraduno nazionale più atteso dell’anno porterà centinaia partecipanti nel teramano, in una tre giorni che avrà il suo gran finale in piazza Belvedere, a Giulianova.
Giulianova – Organizzato dai motoclub “Guerrieri” di Corropoli e “Rosso D.u.c.a.t.i.” di Mosciano, si terrà venerdì, 30 settembre, e sabato e domenica prossimi, 1 e 2 ottobre, il “Trofeo delle Regioni- Abruzzo 2022”, prestigioso motoraduno nazionale che coinvolgerà direttamente i comuni di Tortoreto, Corropoli e Giulianova. Proprio Giulianova, nella giornata di domenica, sarà lo scenario della parata in viale dello Splendore e della festa conclusiva, in piazza Belvedere.
Si prevede la partecipazione all’evento di centinaia di persone provenienti da tutte le regioni d’Italia. L’Abruzzo, nel corso dell’edizione 2021 tenutasi in Friuli, si è aggiudicato il diritto di ospitare il motoraduno essendo risultata la regione con il maggior numero di motoclub partecipanti al Trofeo.
Il programma di domenica 2 ottobre prevede la partenza della sfilata “delle regioni” dal piazzale del Santuario della Madonna dello Splendore . Accompagnati da un gruppo folkloristico, i partecipanti arriveranno in piazza Belvedere, dove si terranno gli interventi della autorità amministrative e della Federazione motociclistica italiana, la premiazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti. Seguirà un pranzo conviviale in piazza Buozzi, organizzato in collaborazione con i ristoratori del centro storico.
Orgogliosi dell’evento, il Presidente della Rosso D.u.c.a.t.i. Germano Vallese, il Vice Carlo Mattiucci, il direttivo, il Motoclub Guerrieri, che con determinazione hanno voluto che fosse Giulianova a chiudere l’eccezionale raduno.
“ Anche l’ Amministrazione comunale -commenta l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – è entusiasta dell’iniziativa. L’estate si conclude davvero nel migliore dei modi, ovvero con una manifestazione dal respiro nazionale, che porterà in città centinaia di appassionati delle due ruote. Il Santuario e il viale dello Splendore, piazza Belvedere, saranno uno scenario magnifico, che a lungo rimarrà impresso negli occhi di chi partecipa e di chi assiste. Promuovere il territorio significa aprirsi all’ospitalità. E quando la vetrina coincide con un paesaggio storico, artistico e naturalistico come il nostro, non c’è che da impegnarsi, coinvolgersi ed aprire le porte”.